Cremonese – Atalanta 1-3 (0-1)
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi 6; Aiwu 3, Bianchetti 5, Lochoshvili 6 (22′ st Vasquez 5); Pickel 5,5, Meité 6 (35′ st Buonaiuto 6), Castagnetti 6,5 (35′ st Ghiglione 6), Benassi 5,5 (29′ st Dessers 6), Valeri 6; Tsadjout 6, Ciofani 7 (22′ st Galdames 6). A disp.: 13 Saro, 45 Sarr, 17 Sernicola, 33 Quagliata, 20 Afena-Gyan, 99 Basso Ricci. All.: Davide Ballardini 5,5.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (35′ st Demiral), Palomino, Scalvini; Zappacosta (21′ st Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (1′ st Boga); Zapata (14′ st Hojlund), Muriel (1′ st Lookman). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello, 5 Okoli, 93 Soppy. All.: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Marinelli di Tivoli 7 (Scatragli di Arezzo, Laudato di Taranto; IV Miele di Nola. V.A.R. Nasca di Bari, A.V.A.R. Longo di Paola).
RETI: 44′ pt De Roon (A), 11′ st rig. Ciofani (C), 27′ st Boga (A), 48′ st Lookman (A).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 11.891 di cui 2.436 bergamaschi nel settore ospiti (tutto esaurito). Ammoniti Lochoshvili, Pasalic, Ciofani e Bianchetti per gioco scorretto, Toloi per fallo di mano. Tiri totali 15-10, nello specchio 4-4, parati 3-1, respinti/deviati 5-3. Corner 0-6, recupero 1′ e 5′.

CremonaDe Roon-Boga-Lookman: si torna a volare, temporaneamente al quarto posto appaiati al Milan. Davanti al primissimo tiro nello specchio, l’Atalanta per ritornare sopra deve arrampicarsi sullo strappo del cambio di lusso Hojlund ai danni di Bianchetti per la zampata dell’altro riservista di turno, infilatosi tra Aiwu e Pickel, prima del borseggio del raddoppiatore per l’assist comodo di Ederson per il bomberissimo che fa 13 in campionato rompendo il digiuno di ben sette giornate. Cremonese straultima e battuta non senza difficoltà, ma l’importante è aver corroborato ugualmente la zona Europa salendo a 48 alla ripresa della serie A. Gasperini parte ribadendo la formazione anti Empoli pre-sosta con la coppia colombiana davanti rivisitando al contrario il tridente nella seconda metà, quando il mani di Toloi regala l’acciuffo dal dischetto a Ciofani. Capitan Futuro e gli altri due marcatori ringraziano Aiwu, capace di servire il rompighiaccio trasformando in assist una altrimenti innocua palla dentro da destra di Zapata, la squadra invece non fa lo stesso complicandosi l’esistenza. I cambi risolvono tutto.
Meité, appoggiato da Pickel fuori ruolo a destra a tutta fascia, scende per la navata sfidando De Roon fino a esplodere la bombetta inoffensiva dalla distanza (5′), ma la risposta di Zapata ancora da più lontano è addirittura una cibattata. Meglio i padroni di casa, in questa fase, nella costruzione delle occasioncelle, vedi l’apertura di Castagnetti per Valeri alla sporca dozzina per la conclusione di Benassi a rimorchio smorzata dal fianco di Palomino tra le braccia di Musso. A una ventina abbondante dalla pausa, invece, sarebbe vantaggio sicuro sul piattone al volo di Toloi accompagnato da Muriel dalla bandierina destra, se non fosse per la deviazione in angolo di Ciofani. Ci penserà il braccetto destro grigiorosso a regalare l’uno a zero alle soglie dell’intervallo. Al 34′ il tucumano in mezzo alla retroguardia respinge il calcio franco di Castagnetti, una decina cronometrica più tardi la sospirata fenditura nel muretto a secco dello score.
Al rientro in campo dentro Boga e Lookman per Pasalic e Muriel, entrambi piuttosto anonimi, e Zapata involatosi da destra tenta la prova di forza con Lochoshvili che, dapprima incespicato, gli si erge davanti a muraglia invalicabile. Palomino stacca (5′) senza problemi per il prestito nerazzurro Carnesecchi sul traversone da mancina dell’ivoriano lungo lo schema da corner col nigeriano, ma il miracolo è richiesto due giri di lancetta dopo per opporsi a quest’ultimo in asse con la ripartenza di Ederson rifinita dal medesimo dopo gli altri due tocchi di Duvan e dell’apripista. L’italobrasiliano, che salterà il Bologna perché al quinto cartellino, si oppone col braccio a Ciofani a ruota della carambola Castagnetti-Palomino ed ecco il rigore spiazzante del pari. Cambio della guardia in quota centravanti per il tecnico ospite. Zappacosta rientra sul sinistro calciando alto di non molto (18′). A 2-1 consumato, Tsadjout alza dall’area su tacco di Dessers a correzione del cross di Ghiglione (36′) e sul prosieguo il palo interno di Maehle dettato da Ademola è in fuorigioco netto di partenza. Scalvini non mira la porta svettando sul corner di Boga (41′), il danesino manca il 3-1 su palla da sinistra dell’olandese e Buonatiuto da mancina brucia sia il londinese che il palazzolese sbattendo contro Musso al 2′ di recupero. Ma ci pensa ‘Mola.