A Budapest agli Oranje ha detto malissimo. Espulsione (dopo 3 minuti di check alla Var) di De Ligt al 10′ del secondo tempo per aver fermato la palla con le mani da ultimo uomo su una sua fiondata verso l’area e bis a una decina dal novantesimo a rimorchio di Holes, apripista di testa al 23′ della stessa frazione fatale approfittando della torre di Kalas sulla punizione dalla destra, un corner corto, di Barak. Fa tutto o quasi Patrick Schik, al quarto sigillo in questa edizione pazzerella degli Europei di calcio, e all’atalantino Marten de Roon non resta che tornarsene a casa anzitempo insieme alla sua Olanda agli ottavi di finale. Il nerazzurro ha disputato 73 minuti sotto tono a Budapest contro la Repubblica Ceca, ora attesa al quarto di Baku di sabato 3 luglio (ore 18) contro la Danimarca di Joakim Maehle, prima di farsi sostituire da Weghorst. Stasera alle 21, a Siviglia, Belgio-Portogallo per sancire gli avversari dell’Italia venerdì 2 a Monaco di Baviera.