ATALANTA-FIORENTINA 2-1ATALANTA:
Gollini 8; Masiello 7, Djimsiti 7, Palomino 6,5; Castagne 6,5, De Roon 7, Freuler 6 (13 s.t. Pasalic 7), Gosens 6,5 (8’s.t Pessina 7); Gomez 9, Ilicic 9 (40’ s.t. Mancini sv) , Zapata 7. All. Gasperini.
FIORENTINA: Lafont 5,5; Milenkovic 6, Pezzella 6,5, Ceccherini 6; Mirallas 6 (43’ s.t. Edimilson s), Benassi 6,5 (33’ s.t. Simeone sv), Veretout 6, Gerson 6 (20 s.t. Dabo 6), Biraghi 6; Chiesa 6, Muriel 6,5. All. Montella.
ARBITRO : Calvarese. Ass.ti Peretti-Carbone. IV Manganiello. Var. Orsato. A.Var. Mondin.
RETI: 3’ p.t. Muriel, 14’ p.t. Ilicic su rigore, 24’ s.t. Gomez.
BERGAMO – E’ ufficiale l’invasione di Roma: il 15 il popolo nerazzurro sarà all’Olimpico per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio. E’ la quarta volta che succede nella storia atalantina. I nerazzurri hanno abbattuto anche l’ultimo ostacolo, la Fiorrentina, dopo una partita palpitante, emozionante che ha appassionato dal primo minuto all’ultimo. Atalanta e Fiorentina si sono affrontate a viso aperto. Viola pericolosi e in gol subito, e che tremore sugli spalti perché il gol di Muriel aveva minato tante certezze ma i nerazzurri sono forti e grandi, non si sono lasciati abbindolare da una Fiorentina vogliosa di ribaltare il risultato, così è bastato il primo affondo per rimettere il risultato alla pari, rigore procurato da Gomez e trasformato da Ilicic. Passata la paura l’Atalanta ha giocato come al solito, attaccando da tutti i lati e poi colpendo nel secondo tempo quando per venti minuti ha stretto d’assedio la Fiorentina. Una vittoria che conferma, ancora una volta, che l’Atalanta è la più bella del reame della Serie A. Dopo le spettacolari esibizioni in campionato, ecco la preziosa gemma che è la finale della Coppa Italia. E non finisce qui. Si comincia con il commovente ricordo di Mino Favini e poi la partita prende una bruttissima piega per l’Atalanta. E’ uno choc: dopo tre minuti Chiesa lancia Muriel che in velocità infila Gollini. Ma non basta, la Fiorentina ci crede e un minuto dopo Chiesa, tanto per cambiare, si libera in mezzo a tre e spedisce d’un soffio fuori alla destra del portiere nerazzurra. I nerazzurri accusano il colpo e non riescono a riorganizzarsi. C’è qualcosa che non va in mezzo, la posizione di Chiesa, in pratica seconda punta, mette in difficoltà addirittura il centrocampo, tant’è vero che all’11′ Veretout ha la meglio su Freuler e si presenta tutto solo davanti a Gollini, bravissimo a sventare il raddoppio. Poi l’Atalanta si scuote e, finalmente, riparte con Gomez che entra in area e viene abbattuto da Ceccherini e da Pezzella, per Calvarese non ci sono dubbi: è rigore. Lo batte Ilicic, pallone alla sinistra di Lafont, che aveva intuito il tiro. Sull’1-1 i nerazzurri cominciano a governare la partita e attaccano mentre in difesa Gasperini aggiusta le posizioni: Masiello passa a sinistra, Palomino, al centro e Djimsiti a destra, per Muriel e Chiesa cominciano le difficoltà mentre a centrocampo Freuler è dalle parti di Gerson, Gomez ha di fronte Veretout, De Roon se la vede con Benassi ma è pronto a raddoppiare su Chiesa. Al 38’ occasione nerazzurra: Castagne, su input di Ilicic, crossa in area, dalla sinistra Gosens anticipa Milenkovic di testa ma non riesce a spedire in rete. Al 45’ splendida azione Gomez-Zapata-Ilicic, stavolta lo sloveno sbaglia e calcia sopra da posizione favorevole. Nessun cambio all’inizio del secondo tempo, subito Fiorentina: al 2’ Muriel lancia Benassi ma l’uscita di Gollini è decisiva. Risponde l’Atalanta al 5’: gran tiro di Gomez, si salva Lafont in angolo. La partita s’infiamma, prima la difesa viola si salva su Gomez, poi è Castagne a intervenire di testa su lancio di Muriel. Il primo cambio al 13’: entra Pasalic al posto di Freuler, meno brillante del solito. Ancora Atalanta al 15’: Ilicic per Zapata, Milenkovic devia in angolo. Diventa un assedio, Fiorentina all’angolo. E’ il Papu a guidare le manovre nerazzurre. Poi la partita torna su ritmi normali. Al 24’ il raddoppio: Ilicic per Gomez che da destra, in diagonale, calcia sul palo sinistro di Lafont che si lascia sfuggire il pallone. Il gol era nell’aria. Nerazzurri scatenati.
Giacomo Mayer


giovedì 25 Aprile 2019


