Cassa integrazione in deroga, bonus rifinanziati automaticamente anche per aprile e maggio, norma anti ricorsi a favore della Figc in deroga ai regolamenti sportivi e infine, coperture permettendo, anche qualcosa per il mondo dei dilettanti. Nel Decreto Rilancio del governo, in corso di discussione al Consiglio dei Ministri rinviato dalle 14 alle 17, tra abolizione dell’Irap di giugno, regolarizzazione di colf, badanti e lavoratori agricoli e incentivi per bici e monopattini elettrici, anche misure consistenti in soccorso del calcio falcidiato come il resto della società dalla pandemia di Coronavirus.

Per i dilettanti, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, già nell’informativa al Senato di stamani, mercoledì 13 maggio, ha annunciato un “sostegno a fondo perduto per società dilettantistiche con base di 10 milioni, alimentato da un fondo con percentuale sulle scommesse sportive”. Quanto alla cassa integrazione in deroga, viene estesa anche agli sportivi professionisti, compresi ovviamente i calciatori di serie A.

La più importante delle misure nell’ottica di ripresa o stop definitivo dei campionati è l’articolo 211 quater del decreto legge: “Le federazioni sportive possono adottare, anche in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo, provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, ivi compresa la definizione delle classifiche finali, per la stagione sportiva 2019-2020 nonché i conseguenti provvedimenti relativi all’organizzazione, alla composizione e alle modalità di svolgimento delle competizioni e dei campionati per la successiva stagione sportiva 2020-2021″.

Il titolare del dicastero competente, inoltre, ha parlato diffusamente di bonus: “Tra risorse ordinarie e straordinarie arriviamo al miliardo di euro per lo sport. C’è il bonus per i lavoratori sportivi, ad oggi 75.547: col decreto ne finanzieremo altri 43 mila che l’hanno richiesto per marzo. Per aprile e maggio sarà rifinanziato. Introduciamo la cassa integrazione in deroga per sportivi professionisti”.