“Lo scudetto di Seconda e Terza Categoria sarà replicato, ma l’intenzione è di trasmettere in diretta tv e streaming almeno due partite di cartello al mese. La Rappresentativa Femminile Under 15 è già una realtà e ad agosto affronterà il Trofeo Quarenghi, mentre per il calcio a 5 abbiamo in cantiere un campionato parallelo per le squadre a 11 con possibilità di doppio tesseramento”. La ventata del nuovo e della progettualità della Delegazione di Bergamo (che comprende anche Marco Domenghini, Enrico Bonacina, Alessandro Gibellini, Antonio Maggioni, Mauro Pagani, Alberto Vanoncini, Pierluigi Zambelli e il segretario Sergio Calvi) presso il Comitato Regionale Lombardo by Nicola Radici, il primo ad avere la parola dallo speaker-moderatore Fabrizio Pirola: “Abbiamo preso le redini del calcio provinciale nel gennaio della difficile ripartenza post Covid-19, ma le iniziative fervono per alzare l’asticella qualitativa del movimento di casa nostra – afferma il capo delegazione, ex direttore sportivo dell’Atalanta dopo gli esordi a Leffe, la genesi dell’AlbinoLeffe e la presidenza di Pro Sesto e Prato prima di emigrare in Spagna come consulente di mercato e nella Linense -. Tra le iniziative in essere, anche una giornata dedicata agli arbitri per la spiegazione e gli aggiornamenti sulle regole, il corso per dirigenti sportivi da tenersi a Bergamo a ottobre per incrementare la qualità della gestione dei singoli club, una pausa invernale magari più lunga per sfruttare al massimo la stagione primaverile e, infine, il mio sogno: un campo a 11 alla Cittadella dello Sport di via Gleno. Il nostro, comunque, è un movimento dai grandi numeri. Ed è un tutt’uno tra dilettanti e professionisti: il territorio esprime almeno una squadra in serie C da quarant’anni, dalla Virescit in avanti, figlia comunque delle categorie minori”.

Alla riunione annuale alla Casa del Giovane, non a caso, c’è chi fa dell’aritmetica pura per sciorinare consuntivi importanti, dopo la proiezione delle finali per il titolo tra Levate e Oratorio Palosco a Leffe (1-2, 7 maggio) e a Zogno tra Brembillese e Fara Olivana con Sola (1-3, il 21, sempre un sabato), a cura di Alma Communications, andate in diretta streaming nonché su Teleshopping canali 225, 249, 270 del digitale terrestre e sui canali 899 – 920 – 890 del satellitare. Ad esempio, il presidente dell’Aiac locale Massimo Ruggeri: “Abbiamo circa 1.100 allenatori abilitati, più 140 che stanno prossimi all’abilitazione e sempre più calciatori in attività che si stanno formando o si stanno disimpegnando come tecnici delle giovanili. Un mestiere che implica responsabilità sociale verso i ragazzi e le loro famiglie che ci affidano i loro figli”. Una crescita costante testimoniata dal vicepresidente del Comitato Regionale Lombardo Marco Grassini: “Nell’ultimo triennio si sono tenuti 50 corsi, di cui 28 Uefa C, 20 Uefa D, 1 per allenatori dilettanti e 1 per il calcio a 5. A livello regionale, su 6.200 domande, le abilitazioni sono a quota 2.880. I bilanci del 2020-2021 hanno subìto un forte disavanzo, causato dal calo sensibile delle quote per l’iscrizione, coperto dal Fondo di Riserva. Il 2021-2022 ha segnato la ripresa e con essa l’equilibrio”. Come sottolinea Mauro Spoldi, coordinatore lombardo del settore giovanile e scolastico, è proprio la sinergia in nome del doppio impegno a corroborare il movimento: “La Figc è la mamma, i figli sono dirigenti, tecnici e giocatori. Queste ultime due voci a livello di vivai coincidono sempre di più: chi gioca in prima squadra spesso fa pratica in panchina tra i giovani di casa”.

Stesso discorsi per gli arbitri, altra voce sul filo sottile delle cifre: “L’apprendimento e l’approfondimento della tattica sul campo favoriscono la carriera arbitrale dei giocatori. Attualmente ce ne sono una ventina che dirigono le partite dei ragazzi: come obiettivo ci poniamo quota 100 – afferma Paolo Fiorini, il presidente dei fischietti bergamaschi -. Su 480 associati, purtroppo, la sospensione pandemica ha causato l’abbandono di ben 80. Eppure abbiamo fatto fronte nell’annata appena conclusa a 5.500 designazioni, riuscendo perfino ad aiutare le sezioni confinanti”. La tenuta del pallone di casa nostra è stato l’oggetto del discorso del consigliere regionale Gianlauro Bellani: “La caparbietà dei dirigenti e del volontariato sociale che regge le società bergamasche è il segreto del successo. Bergamo sa vivere anche solo di sudore e di lacrime: nonostante la pandemia, nel 2021-2022, sole 10 gare sospese su 4.200 dopo un biennio di campionati iniziati e stoppati quasi subito. Senza gli sforzi e il rispetto dei protocolli antipandemici delle singole realtà, non esisterebbero neppure la Delegazione e il Comitato: uniti siamo più forti”.

Infine, la Lombardia della governance del calcio intervenuta all’auditorium di via Gavazzeni. Sportelli per la comunicazione più immediata e semplice tra realtà provinciali e CRL, nuovo sito con area fiscale-legale, un sistema organizzativo delle Delegazioni a supporto dei club, la formazione in collaborazione col Coni su piattaforma dedicata, la promozione del progetto “CRL Media” con web tv, podcast e free press, la visibilità di province e Regione, il potenziamento dell’attività sociale: in questi punti è racchiusa la mission”, assicura il consigliere CRL Ivo Licciardi. Quanto al capo di tutti i capi, Carlo Tavecchio, presentato da Bellani come “l’ex presidente federale prestato alla Lombardia”, ecco la chiosa tra rivendicazioni istituzionali e linee guida: “A tutt’oggi non c’è spazio in alcun decreto per l’applicazione del 110 per cento alla ristrutturazione degli spogliatoi, il famoso superbonus che scade a fine mese ed è di fatto già esaurito, mentre il Pirellone ha fatto cadere dalla tavola del ricco epulone le briciole, 66 mila euro quale contributo Covid – accusa il vertice del Comitato Regionale -. Se la politica non si dà una mossa e non ci ascolta, ci attendono anni di carestia, di piaghe d’Egitto. La riforma Spadafora è slittata a chissà quando, tra il contratto per i lavoratori dello sport e l’abolizione del vincolo sportivo per gli atleti dilettanti. A tracciare la linea è l’eredità di Giuseppe Baretti, di cui commemoriamo la grande figura, sintesi di competenza, impegno e disponibilità. Noi ci assumiamo l’onere di implementare l’attività sui territori. E Bergamo è una pedina fondamentale dello scacchiere lombardo”.

I PREMI DELLA DELEGAZIONE DI BERGAMO (vincitrici dei gironi e Coppa Disciplina) – consegnati dal direttore operativo dell’Atalanta Roberto Spagnolo (“Se non ci fossero i dilettanti non ci saremmo nemmeno noi”) e dal referente Unione Nazionale Volontari dello Sport Floriano Ruggeri
Promozione: Pradalunghese (girone C) e (C.D.) Almè.
Prima Categoria: Falco (E), Torre de’ Roveri (F) e Pagazzanese (L).
Seconda Categoria: Brembillese (A), Pianico (B), Fara Olivana con Sola (C) e Boltiere (D).
Calcio a 5 serie D girone C: Argonese San Paolo d’Argon.
Terza Categoria: Aurora Terno (A), Ranica (B), Oratorio Palosco (C), Arzago (D) e Levate (E); (C.D.) Valserina.
Juniores Regionale A: Scanzorosciate (C) e Trevigliese (D).
Juniores Regionale B: Mapello (D) e Gorle (E).
Juniores Provicinali Under 19: Brembate Sopra (A e campione), La Torre (B), Nuova Valcavallina (C), Oratorio Cologno (D), Aurora Seriate (E), e (C.D.) Pradalunghese.
Allievi Provinciali Under 18: Lallio (C), Brembate Sopra (D) e (C.D.) Ponte Calcio.
Allievi Regionali Under 17 Elite: Virtus CiseranoBergamo (C).
Allievi Regionali Under 17: Caravaggio (C).
Allievi Regionali Under 17 femminile: Atalanta (B).
Allievi Provinciali Under 17: Lemine Almenno (A e C.D.), Rovetta (B), Valcalepio Junior (C), Colognese (D e campione).
Allievi Regionali Under 16: Virtus CiseranoBergamo (C) e Brusaporto (D).
Allievi Provinciali Under 16: San Pellegrino (A), Fiorente Colognola (B e campione), Forza e Costanza (C), Trevigliese (D) e (C.D.) Lallio.
Giovanissime Regionali Under 15 femminile: Atalanta (B).
Giovanissimi Regionali Under 15 Elite: Virtus CiseranoBergamo (C).
Giovanissimi Regionali Under 15: Cisanese (C) e Caravaggio (D).
Giovanissimi Provinciali Under 15: San Pellegrino (A), Juvenes Gianni Radici (B e campione), Endine Gaiano e Nova Montello (C), Ghisalbese (D), Mapello (E) e (C.D.) Ranica.
Giovanissimi Professionisti Under 14: Atalanta (B).
Esordienti Professionisti Under 13: AlbinoLeffe (A).
Giovanissimi Regionali Under 14: Caravaggio (C) e Ponte San Pietro (C e C.D.).
Giovanissimi Provinciali Under 14 Primaverile: Tritium (A e campione), Real Calepina e Brusaporto (B), Rovetta (C), San Pellegrino (D) e (C.D.) Atalanta.