Atalanta – Palermo 3-0 (2-0)
ATALANTA (4-3-3): Sportiello 7; Raimondi 6,5, Paletta 6, Cherubin 7, Brivio 6,5; Kurtic 6 (31′ st Migliaccio sv), de Roon 7,5, Cigarini 6; Moralez 6 (38′ st Estigarribia sv), Denis 7, Gomez 7 (27′ st D’Alessandro 6,5). A disp.: Radunovic, Bassi, Masiello, Suagher, Monachello, Ranieri, Gasperoni. All.: Reja 7.
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino (cap.); Andelkovic 5,5 (7′ st Morganella 6), Goldaniga 5, Gonzalez 5,5, Lazaar 5,5; Hiljemark 6 (10′ st Quaison 6), Jajalo 5,5 (20′ st Pezzella 6), Chochev 6; Brugman 6,5; Trajkovski 5,5, Gilardino 4,5. A disp.: Alastra, Colombi, Rispoli, Bolzoni, Cassini, Pirrello, La Gumina, Ferchichi, Djurdjevic. All.: Ballardini 5.
Arbitro: Russo di Nola 5,5 (Dobosz-De Meo, IV Fiorito; add. Maresca e Manganiello).
RETI: 18′ pt Denis (A), 25′ pt Cherubin (A), 35′ st de Roon (A).
Note: pomeriggio velato, spettatori 14.499 di cui 3.962 paganti (incasso 35.100,60 euro) e 10.537 abbonati (quota 150.056,63 euro). Ammoniti Kurtic per proteste, Andelkovic e Jajalo per gioco scorretto. Espulso Migliaccio al 32′ st per gioco violento. Corner 3-8; recupero 1′ e 4′.

Bergamo – L’Atalanta stende il Palermo con un perentorio 3-0 e torna a macinare punti tra le mura amiche a più di un mese dall’ultima vittoria sotto la Maresana contro la Lazio. Uno score meritatissimo che dopo la vittoria all’Olimpico contro la Roma continua a far volare altissima la Dea in classifica.
I rosanero sono volitivi solo a sprazzi (Trajkovski entra in area all’ottavo defilandosi a sinistra senza fare male), mentre il Tanque inaugura subito le prove generali del gol: al 9′ la combinazione Gomez-Moralez dalla bandierina innesca la svirgolata involontaria di Jajalo per la testa del panzer argentino, su cui Sorrentino si supera. Tre minuti e Cigarini smista per il sinistro in corsa del Papu, troppo largo. E il vantaggio arriva al 18′: de Roon soffia la sfera a Trajkovski raccogliendo poi il flipper Gomez-Gonzalez per servire a Denis, libero di metterla dall’area piccola, un radente trasformatosi in assist sul filo dell’offside. Altro tris di cronometro, altra occasione: il contropiede è rifinito dall’autore del rompighiaccio per l’accorrente Maxi che non imbrocca il diagonale a mezza altezza. Ma sul ribaltamento è Sportiello a dover togliere le castagne dal fuoco, cavando la ragnatela dal sette sul mancino di Chochev, servito da Brugman dal dischetto di centrocampo. Paratissima quanto mai preziosa, visto che al 25′ il corner di Gomez dalla destra è la pennellata perfetta per la fronte di Cherubin, che anticipa Goldaniga per il raddoppio. Scossettine prima della pausa: 33′, Hiljemark per Brugman dal centrodestra, Brivio devia in angolo; staffilata centrale dello stesso uruguaiano al 39′, punizione di Chochev poco oltre il vertice destro rintuzzata senza affanni dall’estremo orobico (43′) e Moralez in ritardo (esterno della rete) su apertura di Gomez al 45′.
Nella ripresa il Palermo si avvale della spinta di Morganella e Quaison che al 13′ sforna il traversone dalla destra per il cabezazo alto di Chochev. Quattro minuti e Gilardino, imbeccato da Brugman, aggira Sportiello ma si allarga troppo verso sinistra consentendo a Cherubin il salvataggio di testa all’altezza del palo. Mentre Gomez lascia il campo a D’Alessandro, Denis sfiora il tris con un destro a giro servitogli da Maxi (28′) e la new entry Migliaccio si fa cacciare a freddo per un calcetto sulla spalla a Chochev. Ma manca pochissimo al tris e alla chiusura della pratica, con D’Alessandro che guadagna la linea di fondo e serve all’indietro de Roon, bravo a esplodere il mancino rasoterra nell’angolino dal limite. L’ultimo ammollo del predicatore nel deserto Brugman per Trajkovski al 90′ fa la fine di tutte le altre palle gol siciliane: sui tabelloni. Al 4′ di recupero rete annullata a Denis per offside su assist da sinistra di D’Alessandro e parata di Sportiello su Lazaar.
S.F.