“Sono qui per giocarmi il riscatto e per la Champions League, un’emozione unica, il mio sogno da bambino”. Fabio Depaoli, appena ufficializzato dall’Atalanta in prestito dalla Sampdoria con diritto di opzione, ha già le idee chiare: numero 27 sulla schiena e tanta voglia di giocarsi il posto per essere confermato il 30 giugno prossimo. Ai microfoni dei canali ufficiali del club, solo certezze: “Sono cresciuto a pane e calcio e ora sono in una una squadra che disputa l’Europa contro squadre importanti”.

Depaoli, 23 anni compiuti lo scorso 24 aprile, trentino nato a Riva del Garda, si presenta: “Credo che m’integrerò benissimo grazie all’aiuto del gruppo, anche se so che qui i carichi di lavoro sono molto pesanti. I compagni mi aiuteranno sicuramente nell’ambientamento – il pensiero del nuovo laterale nerazzurro -. Sono un giocatore generoso che corre per recuperare tutti i palloni: mi metto subito a disposizione della squadra e del mister”.

Il giudizio sulla realtà abbracciata solo da un giorno è lusinghiero: “L’Atalanta è un traguardo per un giovane coi dei sogni, ma anche un punto di partenza per migliorarsi. Una piazza importante in cui sono felice di essere approdato”. Infine, un augurio, sulla base della capienza ridotta al 30 per cento cui l’Uefa ieri ha dato il via libera: “Spero di riavere tutti i tifosi allo stadio: da avversario è sempre stata una curva difficile da affrontare. Faremo bene anche quest’anno”.