LISBONA – Alla faccia del Covid 19. Viaggio da Orio al Serio all’aeroporto Humberto Delgado di Lisbona tranquillo, sedili ben distanziati, quindi cena a 15 euro mangiando e bevendo come Pantagruel. Oggi 11 agosto, ci siamo svegliati e prima veloce colazione sotto un cielo plumbeo, rischio pioggia. Pensavamo, tutti quanti noi cronisti bergamaschi, di poter assistere, almeno il quarto d’ora canonico, all’ultima seduta d’allenamento dei nerazzurri al “Pina Manique”, invece l’Uefa ha deciso per le porte chiuse. L’Atalanta è arrivata con ventisei giocatori (terzo portiere Gelmi) più Gollini che ha voluto partecipare alla spedizione. Nel tardo pomeriggio è prevista la conferenza stampa di Gasperini ma i cronisti la faranno da remoto, vietati i contatti. Nell’attesa andremo in giro per la città magari seguendo i personaggi di Josè Saramago: Ricardo Reis, uno degli eteronimi di Ferdinando Pessoa come il poeta bucolico Alberto Caeiro, il moderno Alvaro de Campos, poi Bernardo Soares. Cercheremo di seguirli per raccontare Lisbona.
(Prima puntata)
Giacomo Mayer