Riparte il campionato di Terza categoria. Nel girone A, la fuga del Presezzo è conclamata, ma l’equilibrio innescatosi alle spalle della capoclassifica lascia presagire un’infuocata bagarre, in ottica di playoff. Un’antagonista in grado di insidiare i neroverdi ci sarebbe pure, ma il Lallio B non fa classifica e può soltanto aspirare a minare i piani altrui. Lallio-FC National sarebbe, dunque, seconda contro terza, ma più concretamente, con gli azzurri fuori causa, la squadra di matrice rumena è chiamata a tenere a bada la folta concorrenza che incombe. Nel girone B, il sorpasso comminato, nella parte finale dell’andata, dal River Negrone all’Agnelli Olimpia lascia incertissimi i giochi di vertice. Si riparte con una delicata trasferta, appannaggio di entrambe. Il River reca visita a una Sorisolese che punta a un posto tra le migliori cinque; i cittadini salgono in Valle affrontando un Valserina storicamente abile a trare il massimo dal fattore-campo. Chi può, potenzialmente, rientrare nella lotta al vertice, approfittando di eventuali passi falsi delle battistrada, è l’Ares Redona, atteso domenica dal derby con il Boccaleone. Va profilandosi lotta a due anche per il platonico titolo di capocannoniere: Cornolti del River Negrone e Vanali dell’Agnelli Olimpia hanno chiuso a braccetto l’andata, infilando 11 reti ciascuno. Nel girone C, giochi apertissimi, puntualmente rintuzzati da una prima giornata di ritorno che mette un po’ tutte sul chi va là. L’Orio Pegu, che gode del primato, riceve il Gorlago, che nella prima parte di torneo ha deluso le aspettative. Il Costa di Mezzate, secondo, affronta il Gazzaniga, ma soprattutto, con l’anno nuovo, è arrivata una prima cocente amarezza, dettata dall’eliminazione, in semifinale, dal Trofeo Preda. A passare il turno è stato, infatti, l’Oratorio Zandobbio, vincitore ai rigori dopo una battaglia, nei tempi regolamentari, terminata 2-2 (doppietta di Nicholas Belotti). Sa di storia l’approdo in finale dei biancoviola, allenati da un totem delle panchine bergamasche come Luciano Sanga: mai, nei trent’anni di storia del sodalizio, era stata superata la fase a gironi. E non finisce qui, perché con il ritorno del campionato c’è Or. Zandobbio-Athletic Brighèla, vale a dire presente vs. (recente) passato del carismatico allenatore. A contendere il Preda ci sarà in finale, con data e sede ancora da definire, il Castel Rozzone, che ha chiuso l’andata nei bassifondi del girone D, capeggiato dal tandem Or. Cortenuova-Issese. Le due capolista ripartono in trasferta, anche se Zanconti 2022 e Mariano fanno relativamente paura.
Nik