Premessa necessaria: non si parla certo di campionato virtualmente finito come per Duvan Zapata, ma l’ennesimo guaio muscolare in casa Atalanta a due giorni dalla supersfida ospitando la Juventus per il quarto posto è un’altra di quelle tegole a piovere in testa a ciel sereno. La vigilia del barrage per rientrare in zona Champions in campionato, missione da compiere soltanto vincendo, per José Palomino sarà occupata non dal lavoro sul campo ma tra i controlli medici del caso, dopo la bandiera ammainata già nel finale del primo tempo nel quarto secco di Coppa Italia perso giovedì sera con la Fiorentina.

Si sospetta, per il difensore argentino, uno stiramento al flessore della coscia sinistra. Dietro, dunque, linea a tre obbligata Toloi-Demiral-Djimsiti. Rientra a disposizione, invece, Giuseppe Pezzella, fermato dal mal di schiena mercoledì ma regolarmente in gruppo alla ripresa odierna a Zingonia. Facile, comunque, che in corsia partano Maehle e Zappacosta, con De Roon e Freuler intoccabili in mezzo e forse Pessina tra le linee: davanti ballottaggio a quattro per due posti, Malinovskyi-Muriel-Boga-Pasalic, con Miranchuk fuori almeno fino a fine mese.