La campagna acquisti dell’Atalanta edizione 2021-2022, spacciata finora per timida e dal braccino corto, da qui al 31 agosto ma anche qualche giorno prima potrebbe riservare da uno a due botti da spettacolo pirotecnico. Oltre al mediano-bomber mancino Teun Koopmeiners, per il quale sono stati offerti (fonte Gianluca Di Marzio) 13 milioni fissi più bonus (5?) all’Az Alkmaar, i nerazzurri avrebbero le mani anche su Manor Solomon, tendenzialmente un attaccante esterno brevilineo e rapidissimo.
Una vecchia conoscenza, per aver punito Duvan Zapata & Co. il primo ottobre di due anni fa all’esordio casalingo in Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk nell’esilio dorato di San Siro. Entro l’ora di pranzo di sabato, quindi 5 ore e mezza prima del match di campionato col Bologna (18.30) al Gewiss Stadium di Bergamo. Per l’israeliano del ’99 (l’olandese è del ’98) l’offerta è ferma a 20 a fronte di una richiesta di 30. Ma con questi due sarebbe una Dea stellare che farebbe cambiare voto al calciomercato.