Atalanta – Genoa 3-0 (2-0)
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha 7; Konko 6 (36′ pt Zukanovic 6,5), Caldara 7, Masiello 6,5; Conti 7, Gagliardini 7, Freuler 7, Dramé sv (12′ pt Spinazzola 6); Kurtic 8 (19′ st D’Alessandro 6,5), Gomez (cap.) 7; Petagna 7. A disp.: Sportiello, Migliaccio, Pesic, Kessie, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi, Bastoni. All.: Gasperini 7.
GENOA (3-4-2-1): Perin 6; Munoz 6, Burdisso (cap.) 6, Gentiletti 5 (35′ st Pandev sv); Lazovic 6, Veloso 6 (17′ st Ninkovic 6,5), Rincon 6, Laxalt 6; Rigoni 6, Ntcham 5,5 (1′ st Simeone 5,5); Pavoletti 6. A disp.: Lamanna, Zima, Edenilson, Cofie, Gakpé, Biraschi, Orban, Brivio, Fiamozzi. All.: Juric 5,5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 7 (Di Vuolo-Mondin, IV Preti; add. Rizzoli e Saia).
RETI: 36′ e 47′ pt Kurtic (A), 39′ st Gomez (A).
Note: pomeriggio soleggiato e tiepido, spettatori 16.245 di cui 5.422 paganti (incasso 53.623 euro) e 10.823 abbonati (quota 127.970,47 euro). Ammoniti Munoz, Conti e Laxalt per gioco scorretto. Corner 3-3, recupero 2′ e 2′.

Bergamo – L’Atalanta non si ferma più. Il maestro Gasperini batte l’allievo Juric centrando un tris da knock-out e soprattutto il sesto risultato utile consecutivo, che proietta ulteriormente i bergamaschi in zona coppe. Un successo che porta la firma del doppiettista che non t’aspetti, Kurtic, e di un Papu fin lì poco lucido sotto rete ma bravo a battezzare il secondo palo nel finale.
L’avvio lascia subito presagire che partita sarà: bergamaschi sprintosi e Grifone ad artigli spuntati. Nemmeno due minuti e Gomez manda a lato la punizione a due con Freuler assegnata per il contatto Munoz-Petagna. Botta e risposta all’ottavo: sulla punizione dalla sinistra di Veloso Munoz manda alto di testa, Kurtic riceve da Dramé ma scarica il sinistro addosso a Laxalt. Un giro di lancetta e l’eroe di giornata si scalda allungandola dal lato corto dell’area, Petagna rifinisce per il Papu che azzecca il taglio ma non abbassa la mira. Dramé si fa male ed entra Spinazzola; al 29′ Freuler sfiora il vantaggio sull’asse Gomez-Petagna: l’argentino prende la linea di fondo, Perin anticipa il centravanti che riesce comunque a toccarla indietro allo svizzero il cui sinistro incontra la manona del portiere genoano. Al 33′ gli avanti ospiti provano la combinazione al limite, Konko si getta sul fendente di Rigoni deviandoglielo in corner. Anche il centrale marsigliese s’arrende ai suoi acciacchi cedendo il posto a Zukanovic, ma l’emergenza regala alla Dea la marcia in più per scalare l’Olimpo domenicale. Proprio al 36′ Gagliardini, ricevuta palla dall’ariete triestino, imbrocca il filtrante per l’accorrente Kurtic che fulmina Perin e si ripete al secondo di recupero, sfruttando la discesa e l’assist dalla destra di Petagna: la sfera s’infila sul primo palo senza che l’estremo avversario riesca a trattenerla.
Nella ripresa il Genoa cala l’asso del Cholito Simeone, ma nemmeno col figlio d’arte le cose volgono al meglio per i liguri, che ci provano con un affondo Pavoletti-Lazovic (9′) concluso da un placido tiro-cross dal fondo. Cento secondi dopo Petagna sale in cielo sul corner di Freuler, Perin la toglie dal sette.  Da mani nei capelli l’erroraccio di Simeone, incapace di metterla sul suggerimento di Rincon al 17′. Al 22′ Ninkovic centra per il destro debole di Pavoletti, di là Petagna si gira (24′) calciando centralmente. Al 31′ Berisha devia sul palo per poi allontanare di piede il colpo di testa di Burdisso, servito dal piazzato dalla sinistra di Ninkovic, otto minuti dopo Gomez chiude i conti in seguito a una battuta di dribbling di Petagna indovinando il rasoterra da fuori del 3-0.
S.F.