Il calcio vuole andare avanti, il governo sembra volerlo usare come capro espiatorio minacciandolo di fermarlo fino a chissà quando in alternativa al ritorno degli stadi senza pubblico. O porte chiuse e non si continua, avrebbe detto Mario Draghi in una telefonata secca al presidente della FIGC Gabriele Gravina. Il presidente del Consiglio, dunque, sarebbe perfino disposto a sconfessare il suo ultimo decreto con la riduzione del pubblico al 50 per cento, rispetto al 75 della zona bianca diffusa, senza contare l’obbligo di Green Pass e mascherina Ffp2.

Se al governo restrizioni e misure punitive per la terza industria nazionale non bastano mai, con gravi conseguenze da due anni per lavoratori e indotto costantemente a rischio, da parte sua la governance delle società di serie A non mostra alcuna intenzione di arrendersi a nuovi castighi in nome di una salute pubblica che tre cicli vaccinali a quanto pare non sono stati in grado di tutelare a dispetto delle rassicurazioni dei mesi addietro. La Lega Calcio Professionisti di Serie A, infatti, dopo l’assemblea di venerdì 7 gennaio ha rilasciato un comunicato il giorno dopo aver fissato un protocollo vincolante dalla seconda giornata di ritorno per proseguire: 13 giocatori negativi a 24 ore dalla partita nati entro il 31 dicembre 2003.

“La Lega Serie A, al termine dell’Assemblea odierna, ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A TIM, Coppa Italia Frecciarossa, Supercoppa Frecciarossa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega – si legge -. Come da nota diffusa ieri, la Lega Serie A auspica inoltre che nella riunione governativa di mercoledì prossimo si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle ASL territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da covid-19 nelle squadre”.

L’Atalanta, nel frattempo, in attesa della decisione sul 3-0 a tavolino, che da regolamento non può non essere applicato, per la mancata presentazione del Torino (isolato come gruppo squadra dalla Asl di competenza) all’Epifania, vede congelata anche la posizione di Remo Freuler, che dovrà considerare scontato il turno di squalifica soltanto in caso di omologazione di partita e risultato. In caso di accoglimento dell’eventuale ricorso granata, lo stop sarebbe da scontare nel turno immediatamente successivo alla sentenza definitiva. Senza contare che squadra e staff dovranno comunque presentarsi alla Dacia Arena domenica al cospetto di un avversario che a mezzo stampa sta mandando segnali negativi (ovvero rinvio, addirittura), nonostante secondo il protocollo debba dimostrare carte alla mano di essere privo dei requisiti per giocare: non sta scritto da nessuna parte, infatti, che i Primavera facciano parte del gruppo squadra, al netto degli aggregati di cui sia mai stata inoltrata comunicazione del numero di maglia alla Lega Calcio stessa. Ma le Zebrette (Carnelos, Piana, Fedrizzi e Ianesi, due portieri, centrocampista e punta, sono i Primavera con un numero assegnato a livello di serie A) oggi hanno annunciato che all’ennesimo giro di tamponi sono stati individuati altri 5 positivi al Covid-19 fra cui un membro dello staff: in isolamento, ma fino a tutto il 9 ci sono gli altri componenti della prima squadra, ora sono in 12 più 4 membri dello staff.

In vista della terza di ritorno, infine, annunciato il via alla vendita (atalanta.vivaticket.it o punti vendita fisici) dei biglietti per Atalanta-Inter, big match di domenica 16 gennaio con kick off previsto alle 20.45. Soliti sconti per donne, Over 65 e Under 18 più gli invalidi oltre il 75 per cento. Dalle ore 12 di lunedì 10 alle 23 di martedì 11 gennaio 2022 la prelazione semplice per abbonati alla stagione 2019-2020; dalle 10 alle 23 di mercoledì 12 gennaio la prelazione con cambio posto e, infine, la vendita libera dalle 10 di giovedì 13 al fischio d’inizio salvo esaurimento. Curva Sud Morosini, Distinti Sud e Curva Nord Pisani nella fase di vendita libera saranno riservati ai soli possessori di Dea Card. I prezzi, al netto delle commissioni (prelazione, prelazione ridotto, vendita libera, vendita libera ridotto U18): Curva Sud Morosini € 22, 18, 32, 22; Distinti Sud 22, 18, 32, 22; Curva Nord Pisani 27, 22, 34, 26; Tribuna Rinascimento scoperta 30, 24, 75, 40; Tribuna Rinascimento coperta 60, 45, 100, 75; Tribuna Centrale 150, ND, 250, ND; Tribuna d’Onore Nerazzurra 200, ND, 350, ND.