Tony Easley ne manca tante, nemmeno avesse la sciolina sui palmi. Se il plus contro Agribertocchi Orzinuovi sono stati la verve di Mattia Da Campo e la tigna di Rei Pullazi, alla settima fetta la polenta è sempre un malloppo indigeribile sullo stomaco di Bergamo (72-78; 21-20, 22-19, 15-17, 14-22) soprattutto per colpa dei minus in serie del pivottone ex Treviglio. Nel recupero della quarta giornata del Girone Verde di A2, la palla a spicchi giallonera continua a rotolare in faccia a un collettivo che soffre costantemente dei difetti di quelli che dovrebbero esserne i punti fermi. E domenica, ancora al PalaAgnelli contro la capolista imbattuta Tortona, serve una svolta per schiodarsi dallo zero in classifica. Peccato, perché la BB14 aveva tenuto testa ai bresciani, salvo imbucarla meno, molto meno, nella seconda ventina cronometrica (29 contro i 43 del primo tempo).
Allungato allo start fino al 6-2 col rimorchio di Easley dopo nemmeno un paio di giri di lancetta, lo yellow submarine in salsa orobica comincia ad azzeccarci dalla distanza con Zugno (9-5, 3′), mentre di là l’ex Hollis, frenato da lì a non molto da tre penalità, crivella da dove vale dispari, riavvicinandosi sul 10-8 con un paio di frontalini a metà del guado del primo minitempo. I Calvani-boys si aggrappano alla multidimensionalità di Pullazi, che prova lo scavetto nello score con tripla e due personali per il più 9. Purvis comincia maluccio, sbagliando l’inchiodata a una mano sul recupero di Masciadri, scivolone che favorisce il turbodiesel orceano, a lungo a bassi giri. L’esterno Usa di casa con l’arcobaleno a mezz’aria pareggia comunque sul 2 con un Miles fin qui a scartamento ridotto. L’entrata senza paura di Parravicini spezza il parziale di 10-2 ospite, ma il punto a punto è dietro l’angolo come la freccia della guardia in azzurro allo start della decade della sirena corta. La rotazione di Corbani spolvera Zilli e Galmarini sotto e siamo sul 19-4 di controrimonta, cui pone fine solo il tecnico al coach nemico per il libero di Masciadri (24-27, 2′) più possesso mandato a monte. Vecerina entra già caldo per tenere il gap ai minimi termini come il mezzo lungo con la barba, senza però fare i conti con Miles che a sei dal tè caldo ha già calato il tredici con un missile in jump (34-29). Ciononostante i più forti non scappano mai e Da Campo impatta a quota 38 grazie a ciuffata più aggiuntivo (9′) poco prima di ribaltarla ancora dalla carità. E Rodney firma il minibreak da cinquina da oltre l’arco a un possesso dalla pausa.
A inizio ripresa la tattica è inevitabilmente attaccare il rientrante 4 dal volto amico per mandarlo fouled out. Eseguono Easley, che però su azione si ferma qui, e l’italo-albanese (49-41, 2’15”). E anche se l’interessato si rifà servendo il tris pesante, Rei gli risponde subito per le rime e l’autografo della sporca decina di Purvis ne precede il quarto fallo. Niente da fare lo stesso, l’inerzia sfugge. Lo spartiacque è mal sfruttato dal liscio del centro di casa, rimbalzi di troppo regalati a parte, visto che poi Miles e un triplo Negri si rifanno sotto (54-49, 5’39”), figurarsi Spanghero (56-54, 8′) se ha la visuale libera dal divano. Ultima passerella e le sorpresine non mancano. Il problema è che al dunque finiscono di traverso agli orobians. Seck scrive 1 e possesso sull’antisportivo di Negri, che concede appoggio e libero allo studente di Seattle dal mancino a parabola arcuata (62-55). Mastellari ha l’antidoto da fuori fino al meno 1 (62-61, 2’40”). Le palle perse in questo frangente contano, la mano freddina pure. Il play ospite risorpassa sul 66-64 dal prefisso oltre metà quarto, Pullazi e Purvis attaccano il ferro con successo per un 68-66 che si trascina nei due minuti dopo per il nuovo pari di Galmarini. Mastellari da 3 prova ad anticipare i titoli di coda, il dunk di Purvis anticipa il mini stillicidio da bonus in cui Easley completa l’opera pia a favore altrui con uno su due.
Simone Fornoni

Withu Bergamo – Agribertocchi Orzinuovi 72-78 (21-20, 22-19, 15-17, 14-22)
WithU Bergamo: Ruben Zugno 9 (3/7, 1/6), Rodney Purvis 15 (6/15, 1/6), Mattia Da Campo 14 (4/4, 0/1), Rei Pullazi 16 (2/4, 2/3), Tony Easley 7 (3/6); Matteo Parravicini 2 (1/2), Ferdi Bedini, Simone Vecerina 3 (0/1, 1/4), Stefano Masciadri 5 (2/5, 0/1), Magaye Seck 1 (0/1), Gabriele Riboli e Andrea Siciliano NE. Coach: Marco Calvani.
Tiri liberi: 15 / 23 – Rimbalzi: 40 13 + 27 (Ruben Zugno, Tony Easley 9) – Assist: 8 (Rodney Purvis, Ruben Zugno, Simone Vecerina 2).
Agribertocchi Orzinuovi: Martino Mastellari 16 (1/2, 3/7), Anthony Miles 22 (6/10, 1/4), Matteo Negri 3 (1/3 da 3), Damian Hollis 9 (0/1, 3/4), Giacomo Zilli 6 (2/6, 0/0); Francesco Guerra (0/1, 0/1), Marco Rupil, Marco Spanghero 13 (4/5, 1/9), Ludwig Tilliander, Lorenzo Galmarini 9 (4/11, 0/1), Kurt Cassar NE. Coach: Fabio Corbani.
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 32 10 + 22 (Giacomo Zilli 12) – Assist: 14 (Marco Spanghero 6).
Arbitri: Tirelli di Bologna, Radaelli di Rho e Centonza di Grottammare.