La seconda giornata del girone di ritorno, la quarta per la Serie D, è stata ricca di gol, di partite memorabili e di giocatori autori di prestazioni più che positive.
La copertina, però, va ad un calciatore che negli anni si è distinto come uno degli attaccanti più forti e prolifici del calcio dilettantistico, Roberto Pellegris.
Otto titoli di capocannoniere in Eccellenza, gol in qualsiasi categoria e con qualsiasi squadra, si è da sempre segnalato per essere tanto letale quanto difficile da marcare per le difese avversarie.
Nell’ostica trasferta di Pontelambro, il numero nove della Trevigliese ha messo a segno una doppietta pesante, decisiva per la vittoria, che ha portato la formazione di mister Redaelli a quota 23 punti.
È stato il sesto risultato utile consecutivo per la Trevigliese, squadra che sta dicendo la sua anche in questa categoria, nonostante i numerosi infortuni che hanno colpito i suoi giocatori (tra i quali diversi crociati rotti).
Con questi due gol Pellegris ha raggiunto quota 322, un record quasi irraggiungibile per chiunque, dando un ulteriore segnale a chi, nelle scorse settimane, lo dava in declino.
C’è da scommettere che con il ritorno di Pellegris al gol, sarà ancora più difficile per le squadre avversarie affrontare la Trevigliese, un mix di giovani forti della cantera e di esperti agguerriti, con il top player, Cristian Redaelli, in panchina,
Domenica allo Zanconti arriva il Sant’Angelo, formazione che non può che evocare piacevoli ricordi alla Trevigliese, visto che le due squadre avevano lottato a lungo nella passata stagione per la conquista del campionato, vinto alla fine in anticipo dai bergamaschi.
All’andata, a Pellegris, era stato annullato un gol inspiegabilmente (o era rigore o era gol da convalidare); ora, dopo la doppietta di domenica scorsa, cercherà di migliorare il suo score e, conoscendo il suo feeling col gol, le carte in regola per arrivare in doppia cifra ci sono tutte.
Paolo Castelli