Parlando ieri prima della partitella del martedì che ci ha visto protagonisti ieri al campo a sette di Orio al Serio, io e Cingarlini ci confrontavamo sulle possibilità del Caprino di salire in Serie D. C’è speranza? Eravamo di pareri opposti, anche se concordavamo che la formazione di Raggi sia comunque uno squadrone. Il folletto Torraca, l’impressionante sicurezza nei propri mezzi di Stroppa, uno che dove va fa sempre la differenza, la verve di Sibio, che il mister bergamasco mi ha definito un’iradiddio, tutti gli altri, i vari Rotini, Noris, De Lisio, Cavagna, Zanga, in gran spolvero: i Blues sono attualmente il massimo del calcio bergamasco d’Eccellenza. E poi c’è Raggi, ex stella del Lecco quando giocava, un allenatore dalla straordinaria intelligenza. Non vanno dimenticati gli ultimi risultati: il 3-0 in casa del Verdello dice moltissimo sulla maturità del gruppo.
Passiamo alla corsa per recuperare i cinque punti di distacco dalla capolista. Domenica il Caprino ospita la Trevigliese che sta facendo una fatica boia dall’inizio dell’anno. Il Crema, reduce dalla striminzita vittoria interna col Brugherio, se la vede in casa della Casateserogoredo, seconda forza del campionato, e potrebbe davvero lasciarci le penne. Succedesse lo scenario che pronostichiamo, i punti tra le due contendenti scenderebbe a due, pochissimi. E con un Torraca in questo straordinario momento di forma, sognare diventerebbe un dovere per i ragazzi del presidente Austoni.
Matteo Bonfanti