Guardate Ventura, il suo arrivo al Chievo ha significato il famoso de profundis per la scapestrata squadra gialloblù, tutt’altra cosa accade invece a Telgate, alla prima di mister Pala, dove, finalmente, la Sirmet fa la Sirmet, ossia gioca una partita a mille all’ora, polverizzando l’avversario di turno, in questo caso il Calcio Romanese. Rigenerato dal nuovo corso Bulla, rilanciato titolare e migliore in campo grazie a una gara di grande sostanza, grinta e mestiere. Poi la stella di Catta, doppietta e movimenti che mettono continuamente in crisi la retroguardia avversaria, quindi Duda e Facchinetti, coppia scatenata che prende d’assalto la corsia mancina, creando continui grattacapi alla formazione di Parati, infine Zucchinali e Fantoni, semplicemente perfetti, Cugini, Capitanio e l’ex di turno Guariniello, tre che danno sempre del tu al pallone. Convincente 3-0, col raddoppio firmato da di Capitanio (bordata di sinistro sotto la traversa). La rincorsa ai quartieri alti è partita.

Matteo Bonfanti