Nel girone C, un derby-salvezza, quello tra Forza & Costanza e Falco, infiamma la vigilia del turno, ma tra gli addetti ai lavori inizia ad aleggiare un solo interrogativo: dove può arrivare questa Vertovese? Ricca di soluzioni, a partire da una linea d’attacco che, a fronte dell’innesto di Ballabio, in sostituzione di Maggioni, pare aver acquisito ulteriore verve, nonché ispirata nella sua linea mediana da quell’invidiabile cocktail di quantità e qualità rappresentato dal tandem Zanga-Morosini, la squadra allenata da Marco Bolis apre, al momento, quella classifica a parte delineatasi con la fuga dell’Ospitaletto. Un torneo a parte, appunto, ma la sensazione vuole che i seriani non abbiano affatto intenzione di fermarsi, tantomeno accontentarsi di una seconda piazza che, solo parzialmente, rende giustizia a dati-record. Certo è che, nel dubbio, meglio approfittare dello splendido momento di forma e proseguire nel trend, facendo valere la legge del più forte anche dinanzi a un avversario, il Darfo di mister Cogliandro, storicamente abile a fare leva sul fattore-campo. La trasferta camune deve fare paura, ma fino a un certo punto, perché la prospettiva di prendere il largo rispetto alle dirette rivali, impegnate da par loro in scontri da batticuore – vedasi il derby mantovano la trasferta in Valcavallina del Rovato – stuzzica eccome l’appetito di Messedaglia e soci. Stuzzica, allo stesso tempo, la possibilità di chiudere con i gradi di miglior bergamasca del girone, o magari dell’intera Eccellenza, con un occhio di riguardo ai cugini dello Scanzo, chiamato a difendere il proprio presidio in zona-playoff. In casa giallorossa, vige l’obbligo della massima prudenza, davanti a una Pavonese che domenica scorsa si è concessa il lusso di fermare sul pari il lanciatissimo Ospitaletto, ma la carica vien da sé quando a tenere banco c’è il primato, nella speciale classifica dei bomber, di Fabrizio Bosis, che comanda con 11 reti all’attivo, sopravanzando proprio Messedaglia della Vertovese. Appurato il feeling con la porta in occasione degli appuntamenti con la Falco Albino, squadra che condannò, ai tempi dell’Atletico Chiuduno, nella finalissima di Coppa Lombardia del 2018, Bosis risalta da trascinatore indiscusso in una formazione che, nell’attesa degli scontri diretti, prova a mettere più fieno possibile in cascina, nell’ottica di un traguardo, i playoff, che sono sì plausibili ma suonano ancora tremendamente lontani. Più enigmatici gli appuntamenti delle restanti squadre. Già accennato al derby di giornata, a una sfida dal sapore di ultima spiaggia per il fanalino Falco, appare elevatissimo il coefficiente di difficoltà insito nel weekend di Casazza e Juvenes Pradalunghese. I seriani del tandem Mignani-Picinali aprono il turno, affrontando nell’anticipo del sabato l’Orceana: si punta sul possibile appagamento della formazione di Orzinuovi, in difficoltà cronica nel proporre il definitivo salto di qualità, oltre che sul graduale ritorno di Spampatti, che chiuse il girone di andata ai box, per via di un infortunio al polso. Con tutti gli effettivi a disposizione, i biancorossi possono ambire al ruolo di guastafeste, ricorrendo alle armi di sempre, come compattezza, applicazione e una difesa a tenuta stagna. Quanto alla “Regina della Valcavallina”, la boccata di ossigeno scaturita con il successo sul Carpenedolo reclama continuità, anche se la gara con il Rovato non può essere certo derubricata a passeggiata. Servirà, in soldoni, un’altra mezza impresa. Nel girone B, tutti più che mai sul chi va là, sotto l’incedere delle compagini, di bassa classifica, uscite ringalluzzite dalla sosta e dal mercato di riparazione. In primis, la Brianza Olginatese, che anche a Mapello proverà a sovvertire le fatidiche gerarchie. Impegno complesso anche per la Trevigliese, che con l’anno nuovo ha sempre perso e chiede pertanto l’inversione di rotta, alla sfida con l’inguaiata Vis Nova Giussano. Impegni casalinghi, tutt’altro che tranquilli, per Lemine Almenno e Cisanese, dinanzi a Soncinese e Altabrianza Tavernerio. Apre, in anticipo serale, la trasferta cremasca del San Pellegrino: il Tribiano, liquidando la Trevigliese, si è confermato in possesso di nuovi importanti requisiti, atti a soffrire meno e, laddove possibile, sognare in grande.
Nik

Eccellenza – Girone B (ore 14:30)
Tribiano – San Pellegrino (sabato ore 20:30)
Arcellasco Città di Erba – Soresinese
Cisanese – Altabrianza Tavernerio
Lemine Almenno – Soncinese
Mapello – Brianza Olginatese
Muggiò – Calolziocorte
Nuova Sondrio – Castelleone
Offanenghese – Leon
Vis Nova Giussano – Trevigliese

Eccellenza – Gir. C (ore 14:30)
Orceana Calcio – Juvenes Pradalunghese (sabato ore 14:30)
Carpenedolo – Atletico Cortefranca
Casazza – Rovato
Castiglione – Castellana
CazzagoBornato – Ciliverghe
Darfo Boario – Vertovese
Forza & Costanza – Falco
Ospitaletto – Bedizzolese
Scanzo – Calcio Pavonese