Nono turno condizionato dal cambio dell’ora – si scenderà in campo alle 14:30, dunque un’ora prima – ma soprattutto dal tour de force che, in rapida serie, proporrà gare su gare, a partire da quelle del mercoledì di settimana prossima, quando si anticipa, di fatto, la giornata che, da calendario, rappresenta l’ultima. Nel girone B, giocano in anticipo Forza & Costanza e AlbinoGandino, per il primo derby di giornata, ma l’attesa è tutta per il programma domenicale e un piatto forte che spetta, per forza di cose, a San Pellegrino-Mapello e Vertovese-Juvenes Pradalunghese. Da una parte, le migliori due bergamasche fin qui espresse dalla classifica, con un ipotetico titolo di “anti Tritium” da assegnare. Eppure il significato dei due percorsi risulta diametralmente opposto, perché se da un lato non c’è da stupirsi per il secondo posto appannaggio del Mapello, la favola della matricola San Pellegrino è da annoverare tra le note più liete di questo avvio di stagione. L’entusiasmo sbarazzino, tipico di chi non ha nulla da perdere, contro la realtà “di categoria”, avvezza alle pressioni che competono a chi è abituato a giocare in Eccellenza, potendo vantare un recente passato nel semiprofessionismo. Ma anche, se non soprattutto, due guide tecniche agli antipodi, per curriculum e bagaglio a disposizione. Robi Rota, che domenica seguirà dagli spalti del “Quarenghi” causa squalifica, è forse la miglior personificazione della gavetta: strumento indispensabile per coloro che, alle latitudini del calcio bergamasco, vogliono farsi conoscere e rispettare. Inacio Joelson è anzitutto l’ex calciatore dall’illustro passato, pronto a calarsi in una parte più modesta potendo attingere a contatti e risorse che risultano, ai più, impossibili, ma che devono per forza di cose contemplare anche umiltà ed equilibrio. I brembani sono pronti, come da tradizione, a far valere il fattore-campo, mentre i gialloblu, orfani di Thomas Capelli, si armano di voglia di riscatto, dopo il deludente pari casalingo con il Club Milanese. Dall’altra parte, il derby seriano per eccellenza, arroventato dalla sfida degli ex illustri. Non solo in campo, come nel caso di Nodari, Marchesi e Piantoni, ma anche in panchina, dato che le carriere da allenatore di Maffeis e Picinali trovano uno snodo cruciale nell’esperienza, seppur effimera, di Gandino. Soltanto un anno fa, in Seconda categoria, l’uno sostituì l’altro. Detto di Forza & Costanza-AlbinoGandino, contesa che sulla carta propone una sola squadra favorita, l’ultimo derby di giornata è quello riguardante Scanzo e Lemine Almenno, che si ritrovano a poche settimane di distanza dalla sfida che, in Coppa Italia, garantì ai giallorossi una netta affermazione e il passaggio del turno. A partire da quel mercoledì sera iniziò la flessione degli almennesi, acuita da quelle defezioni in serie che, per un organico allestito con la forza delle idee più che del budget, rappresentano un handicap non da poco. Ora però è tempo di rivincita, al cospetto di uno Scanzo che, dopo i fasti iniziali, sembra aver affievolito la propria verve offensiva. Il programma del sabato è completato dalla difficile trasferta riguardante lo Zingonia Verdellino, sul campo della Leon, mentre la domenica si prosegue con l’appuntamento tra la Cisanese e la capolista Tritium. Gli abduani sanno attingere anche alla sofferenza, senza per forza di cose ricorrere alle goleade: per i destini del torneo, non è un buon segnale. La Cisanese, in una linearità che suona schizofrenica, propone dati da capogiro. Gli All Blacks sono infatti il secondo miglior attacco, alle spalle del Mapello, ma anche la seconda peggior difesa. Zero, alla voce “Differenza reti”. Per trovare logica e continuità serve, allora, l’impresa in grado di farti svoltare. Con Luciano Manara-Brianza Olginatese insignita dei gradi di derby lecchese, il programma è chiuso da Club Milanese-Valcalepio e Trevigliese-Altabrianza Tavernerio. Attenzione ai minuti finali, costati epiloghi da batticuore. Se i calepini hanno rivisto la luce acciuffando in extremis, grazie a capitan Belotti, il Luciano Manara, l’Albiceleste fa ancora ammenda per il gol del pari incassato dalla Vertovese in pieno recupero. Poteva essere un passo risoluto, verso la redenzione. Al contrario, la classifica attuale recita ancora playout. Nel girone C, sarà la voglia di riscatto del Caravaggio a benedire il ritorno in panchina di Mario Donelli, ex U.S. Sarnico, designato in settimana quale nuovo allenatore della Soncinese. Con un tour de force a tinte cremasche – mercoledì prossimo la banda Terletti affronterà la Soresinese – serve rialzare la testa, dopo il k.o. maturato con il Darfo e una più generale difficoltà ad approcciare gli appuntamenti casalinghi. Ha cambiato allenatore anche una compagine bresciana, indiziata a inizio stagione per un ruolo di primissimo piano: contro il Cast Brescia, il Prevalle di bomber Gullit presenterà in panchina Ennio Beccalossi, primo artefice nel salto di categoria operato, l’anno precedente, dall’Ospitaletto.
Nik

Eccellenza – Girone B
Forza & Costanza – AlbinoGandino (sabato ore 18:00)
Leon – Zingonia Verdellino (sabato ore 20:30)
Cisanese -Tritium
Club Milanese – Valcalepio
Luciano Manara – Brianza Olginatese
San Pellegrino – Mapello
Scanzo – Lemine Almenno
Trevigliese – Altabrianza Tavernerio
Vertovese – Juvenes Pradalunghese

Eccellenza – Gir. C
Vobarno – Bedizzolese (sabato ore 14:30)
Darfo Boario – Castiglione (sabato ore 15:30)
Codogno – Rovato (sabato ore 20:00)
Ciliverghe – CazzagoBornato (sabato ore 20:30)
Luisiana – Soresinese
Offanenghese – Rezzato Calcio Dor
Ospitaletto – Carpenedolo
Prevalle – Cast Brescia
Soncinese – Caravaggio