Top five delle dichiarazioni dai campi d’Eccellenza
Rubagotti (Sarnico) e la pazienza dei forti:  “Abbiamo incontrato un avversario ostico, che si è chiuso, ma noi siamo stati bravi ad avere pazienza, a gestire il possesso palla e a creare le verticalizzazioni giuste, che ci hanno portato al gol. Dopo il 3 – 0 abbiamo gestito bene il possesso palla”.
2° Giuseppe Pala (Ghisalbese) e un punto che è meglio di niente: “Credo che il punto sia sostanzialmente equo, forse lo Scanzo ha fatto qualcosina in più però tutto sommato va bene così, ci consente comunque di muovere la classifica e di proseguire la serie utile”.
3° Alberto Luzzana (Verdello) alla Galeone, l’importante è il gioco: “La partita è stata ben interpretata dai ragazzi, che hanno giocato alla pari contro una formazione forte come il Sondrio. Recrimino per il gol avversario, nato da una rimessa erroneamente assegnata dall’arbitro, frutto quindi di una svista. Peccato per il risultato dunque, credo che il pari poteva starci, perché la squadra ha retto molto bene. E’ una gara comunque che ci consegna risposte positive”.
4° Marco Brembilla (Scanzopedrengo) all’ostia con l’arbitro: “Disavventure arbitrali a parte credo che lo Scanzo abbia condotto la gara per larghi tratti, anche in dieci contro undici. Peccato per l’espulsione di Bosio, vincere sarebbe stato ancora di più alla portata. La mia espulsione? Mi dispiace per l’atteggiamento dell’arbitro nei miei confronti, io non ho detto assolutamente nulla”.
5° L’amarezza di  Giovanni Ferraris (Sovere): “Abbiamo preparato bene la partita, nella prima mezz’ora siamo riusciti a contenere bene i nostri avversari, poi abbiamo subito il gol e siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo commesso due errori ingenui che hanno concesso al Sarnico di chiudere la partita. Per fare questa categoria abbiamo sicuramente bisogno di trovare maggior determinazione e cattiveria”.

A cura di FDB