Le frasi dai campi di Eccellenza dopo le partite di domenica 9 febbraio.

Verdello-Fanfulla 0-2
Alberto Luzzana, allenatore del Verdello, amareggiato, ma sempre motivato: «C’è l’amarezza per aver retto bene per 80′, e con maggiore attenzione avremmo potuto portare a casa un risultato positivo contro una buona squadra. Purtroppo raccogliamo una sconfitta che nessuno voleva, ma che per ora non danneggia il nostro percorso. Alcuni ragazzi fanno fatica a capire la categoria, con un po’ più di tempo cercheremo di migliorare. Ora dobbiamo concentrarci in vista di domenica, partita importantissima contro la Rivoltana. Sono amareggiato, ma sempre motivato».
Pierpaolo Curti e il magic moment del Fanfulla: «Abbiamo sofferto il Verdello nei primi 10′ e negli ultimi 5′. Per il resto della gara c’è stato sostanziale equilibrio, ma nel finale abbiamo spinto sull’acceleratore, costruendo occasioni da gioco e dimostrando di poter vincere la partita. E’ una vittoria che ci permette di dare continuità al nostro ottimo momento».

Cisanese-Cavenago 0-0
Albino Maffioletti della Cisanese tira un bel sospiro di sollievo: «Questo è un buon pari, ottenuto al cospetto di una squadra reduce da due vittorie e dunque in ottima forma. Serviva smuovere le acque, anche per portare dalla nostra, dopo tanto tempo, gli episodi. Sono contento, anche se non manca un certo rammarico per un paio di mezze occasioni non sfruttate. Siamo in credito con la buona sorte, ma fare punti, nelle attuali condizioni di classifica, fa davvero bene all’autostima. Mi aspetto un po’ più di fortuna dagli episodi e chissà che non arrivi proprio dalla partita con il Ciserano, che sulla carta si annuncia difficilissima. I nuovi arrivi? Erba sa il fatto suo, ma è stato fermo per lungo tempo, e non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, mentre Bosis è uno che sa fare reparto in avanti».
Diego Dellagiovanna, tecnico del Cavenago, e la (dura) legge del gol: «Ok le occasioni, ma se non segni non vinci. Abbiamo fatto la partita, mantenendo saldamente il pallino del gioco, ma la squadra è venuta meno negli ultimi metri. La classifica non è male, ma se consideriamo le vicissitudini vissute dal Cavenago è molto meglio continuare a guardarsi alle spalle. Sono qui da poco tempo, e a dispetto dei proclami di inizio-stagione bisogna prima di tutto pensare alla salvezza».

Villa Valle-Desio 3-0
Luca Tarchini e l’immediato riscatto del Villa Valle: «Abbiamo giocato con intelligenza, intensità e con il cuore vincendo meritatamente e riscattando la sconfitta col Cavenago. Peccato per l’ingenua espulsione di Fusar Bassini a fine gara a risultato ormai definito».
Alessandro Gini deluso dal suo Desio:  «Abbiamo tenuto il campo discretamente nel primo tempo; poi nella ripresa una volta subita la prima rete non abbiamo più creduto alla rimonta e abbiamo subito ancora due reti, è vero anche che avevamo parecchi infortuni».

Trevigliese-Galbiatese Oggiono 1-3
A Lucio Stacchetti, direttore sportivo della Trevigliese, manca un calcio di rigore: «Purtroppo ancora una volta abbiamo pagato i nostri errori anche se la direzione arbitrale non è stata proprio all’altezza. All’inizio della ripresa c’era un chiaro rigore a nostro favore sul quale l’arbitro ha sorvolato. Pazienza, dobbiamo accettare questo risultato che io ritengo troppo penalizzante nei nostri confronti per quanto visto in campo. La Galbiatese è un’ottima squadra e la classifica lo dimostra però noi meritavamo di più oltrettutto avendo avuto molte assenze fra squalificati ed infortunati».

Sovere-Brusaporto 0-0
Ferraris, allenatore del Sovere, e un bicchiere mezzo pieno: «Siamo in un buon momento e contro la prima in classifica lo abbiamo dimostrato, il loro portiere è stato il migliore in campo. La squadra è cresciuta, siamo stati perfetti sul piano tattico e ci sarebbe stata anche la vittoria. Siamo stati positivi anche dal punto di vista tecnico e da quello atletico. Peccato per il rigore».
Oldoni, del Brusaporto, si tiene stretto il punticino:  «Il Sovere è squadra che fa dell’agonismo la sua arma migliore e ha messo in mostra qualche buon giocatore: con la prima in classifica puoi permetterti qualcosa in più, hai meno pressioni. Bella gara, rigore inesistente e risultato giusto. Abbiamo giocato bene su un campo difficile».

Villongo-Sarnico 1-0
Massimiliano Maffioletti, allenatore del Villongo, e un successo importante per tanti motivi: «Nel primo tempo è stata una partita molto tattica, ben giocata da entrambe le squadre; anche nella ripresa sia noi che i nostri avversari abbiamo giocato una bella partita, e siamo stati bravi a segnare senza subire gol. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la vittoria ottenuta contro una buona squadra come il Sarnico, anche perché tenevamo molto a fare bene, sia per riscattare il risultato dell’andata (5-1 per il Sarnico, ndr) sia perché volevamo tornare a vincere in casa».