L’Alta Val Brembana ha nuovamente un club tutto dedicato all’Atalanta. Nell’ultimo mese ha aperto ufficialmente i battenti il Papillon Club Alta Valle Brembana, fondato dall’ingegnere Claudio Calvi. Ma qual è l’associazione fra la Dea nerazzurra e la famosa cravatta a farfalla? Lo racconta direttamente il fondatore: “In questo momento di grande entusiasmo per l’Atalanta mi è venuta l’idea di riportare un club nella Valle. Un giorno ero all’Atalanta Store di Viale Papa Giovanni XXIII e ho visto un papillon. Ho sempre trovato i papillon eleganti, simpatici e allegri. Quindi ho deciso di fondare un club che rispecchiasse questi ideali che mi sono fatto su questo accessorio d’abbigliamento”.
E l’iniziativa ha raccolto subito l’entusiasmo dei residenti della Valle: “Sono stato aiutato da tifosi atalantini e non solo per fondare questo club. La sede si trova a Lenna vicino a Piazza Brembana, ma si rivolge a tutto il territorio della Valle. Infatti abbiamo raccolto più di un centinaio d’iscrizioni”. Un modo nuovo e originale per condividere la propria passione per l’Atalanta, sia dal vivo che per via messaggistica: “Ho creato immediatamente un gruppo WhatsApp. Quando c’è un nuovo iscritto gli regalo un papillon nerazzurro, scatto una foto con lui e lo aggiungo nel gruppo, dove parliamo dell’attualità atalantina. Inoltre, dopo ogni partita, mi piace molto scrivere un editoriale e pubblicarlo”.
Lo spirito che tiene legate le fondamenta del club è ben definito per l’ingegnere Calvi: “Noi siamo un’associazione di tifosi simpatizzanti nata per sostenere l’Atalanta in questo magico momento, facendo della correttezza la bussola dei propri comportamenti. E il papillon rappresenta anche questo. Correttezza ed eleganza, soprattutto con gli avversari, che non sono assolutamente nemici. Questo è come vivo io il calcio, che contrasta qualsiasi tipo di lotta fra tribù e faide fra provinciali e cittadini. Anche per questo non sono solo entrati nel club tifosi atalantini, ma anche simpatizzanti della squadra di Gasperini”.
Per celebrare la nascita del Papillon Club è stata organizzata per martedì 22 aprile una cena aperta a tutti gli interessati nel ristorante Pedretti di Branzi. Ospiti della serata ex calciatori, come l’ex Atalanta e Lazio Daniele Filisetti, e giornalisti rinomati della nostra provincia come Arturo Zambaldo de L’Eco di Bergamo e il direttore di Bergamo & Sport Matteo Bonfanti. E a seguire, all’interno del vicino Cinema Branzi, verrà proiettato il film “Atalanta. Una vita da Dea”, che narra con immagini inedite l’ultima impresa della banda del Gasp in Uefa Europa League. “Sarà una bellissima serata – conclude Calvi –. Ci permetterà di conoscersi meglio e parlare del nostro amore per la Dea davanti a dei piatti squisiti”.
Fabio Trapattoni
