Dopo l’esordio con gol nell’amichevole di domenica contro il Chiasso, è arrivato anche il debutto davanti ai microfoni per Duvan Zapata, parso da subito entusiasta di questa nuova avventura in maglia nerazzurra

Duvan, raccontaci i tuoi primi giorni da giocatore dell’Atalanta

“Sono molto felice. L’impatto con l’ambiente è stato bellissimo. Mi trovo già molto bene con i compagni e lavoro per raggiungere la miglior condizione.”

Avventura che non poteva iniziare nel migliore dei modi: una manciata di minuti contro il Chiasso e subito in gol

“Sono un attaccante e quindi sono molto felice quando faccio gol. Ora ci saranno altre amichevoli dove cercherò di segnare ancora, ma soprattutto di crescere a livello di condizione e di intesa con i compagni.”

Gasperini ha quantificato in dieci giorni, il tempo che ti servirà per raggiungere il livello di condizione degli altri, sei d’accordo?

“I primi giorni di preparazione sono molto duri, ma sono sicuro che tra poco tempo sarò in piena forma come i miei compagni.”

Come è stato il benvenuto del popolo atalantino?

“Stupendo. Sono stato accolto con grande affetto da tutti i tifosi, dalla squadra e dalla società. Spero di ripagare questo calore con gol e grandi prestazioni.”

E’ stato facile per te scegliere l’Atalanta?

“Non ero convinto di lasciare Genova, ma il progetto dell’Atalanta è molto interessante e i risultati raggiunti negli ultimi due anni sono incredibili. Per questo motivo mi sono convinto e ho accettato questa nuova sfida.”

Sei chiamato ad essere l’uomo gol della prossima stagione, che traguardo vuoi raggiungere?

“Voglio continuare a migliorare e a crescere in una squadra che gioca un grande calcio. Negli ultimi due anni ho superato i 10 gol, per cui spero di ripetermi anche qui a Bergamo.”

Il tridente composto da te, Gomez e Ilicic promette faville…

“Sono due talenti straordinari e insieme possiamo fare grandi cose, ma la cosa più importante è che abbiamo grandi giocatori in ogni reparto.”

Indosserai il numero 91 anche qui a Bergamo?

“Si, è il mio anno di nascita e l’ho sempre portato da quando gioco in Italia.”

Tra i nuovi compagni chi l’ha impressionata di più?

“Sicuramente Barrow. Sapevo fosse un talento purissimo, ma visto da vicino è davvero forte.”

Dopo due anni di Europa League, pensi che l’Atalanta potrà in futuro ambire anche ad un piazzamento Champions?

“Pensiamo ad un obbiettivo alla volta. Ora siamo in Europa League e daremo il massimo in questa competizione.”

La chiusura non può che essere sul tormentone Cristiano Ronaldo: cosa si prova nel vedere un campione di questo calibro in Serie A?

“E’ un giocatore straordinario che fa sempre la differenza. Sappiamo però che da soli non si vince, quindi lo affronteremo contando sulla forza del gruppo.”

Michael Di Chiaro