La Virtus CiseranoBergamo società di serie D, reduce da una stagione tra alti e bassi conclusa con un ottavo posto, si prepara alla prossima stagione, partendo dall’uno di luglio, data chiave per tutto il dilettantismo poiché si attiverà la riforma Spadafora. Questa nuova legge promette una rivoluzione nel dilettantismo, soprattutto a livello fiscale, con l’introduzione di contributi fiscali e tasse. Insomma il volontariato non sarà più tale.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Virtus Ezio Morosini che si pronuncia scettico sulla legge: ”La ritenuta d’acconto va a discapito delle società, sarà un incremento di costo per le stesse. Il vincolo sportivo invece annienterà i settori giovanili, non si avrà più la possibilità di gestire i giovani. Vogliono creare un premio per chi vende i giovani ma sarà sicuramente un guadagno minore rispetto a quello che una società può avere vendendo un ragazzo a categorie superiori. Non si potranno neanche fare contratti lunghi, vedremo in futuro se sarà una cosa positiva o negativa”.

Al presidente abbiamo chiesto anche della situazione che riguarda l’allenatore della squadra rossoblù Ivan Del Prato, ex giocatore tra le altre dell’Albinoleffe e da tre anni alla guida della società di Ciserano: ”Se non ci sono problemi da parte sua Del Prato sarà l’allenatore della Virtus anche l’anno prossimo. Abbiamo parlato e a breve arriveremo a un accordo”.

Infine conclude sulle voci che vorrebbero una presunta fusione con la Real Calepina, società di Grumello del Monte che quest’anno si è salvata all’ultima giornata grazie anche ai gol di German Denis, ex Atalanta: ”C’era un pensiero ma la fusione non si fa, le strade per ora continuano separate. Noi non sarà mai un problema fare fusioni, siamo stati tra le prime società a fare questo”.

Matteo Beni