Il Falco Albino battezza la nuova stagione ratificando alcune operazioni di mercato, tra le quali un gradito ritorno. Pochi mirati innesti per una società a caccia di continuità e di un porto franco, chiamato salvezza in Prima categoria, in grado di generare nuova spinta propulsiva per tutto il settore giovanile. Assodata la prosecuzione del rapporto con mister Vedovati (foto di copertina), il diesse Nodari ha chiuso per i fratelli Marco e Matteo Cortinovis, rispettivamente difensore e attaccante. Desta particolare interesse il secondo innesto, con Matteo Cortinovis, classe ’97, al centro delle attenzioni degli addetti ai lavori fin dai tempi di Selvino, presso cui si impose in qualità di giovane tutto genio, freschezza e futuribilità. Ma non è finita, perché l’innesto di Giovanni Marchesi (foto a lato) comporta una bella iniezione di esperienza e autorevolezza. Classe ’89, fratello di Carlo e gemello di Davide, accasati attualmente presso Albano e Pradalunghese, approda al “Campo Falco” con i crismi del pilastro di difesa, tutto temperamento e fiuto per la leadership. Marchesi, in tempi recenti in Prima al Torre de’ Roveri, saluta la Nembrese e la Seconda categoria. Stesso dato anagrafico per il gradito ritorno. Torna infatti in nerazzurro Francesco Caldara, poderoso ma anche duttile elemento d’attacco, reduce dalla comparsata a Colognola e da un triennio di alterne fortune in quel di Ghisalba. Stazza e tecnica si miscelano alla perfezione in un attaccante affidabile, legato indissolubilmente all’epopea intrapresa presso determinate piazze, come Colognola, ai tempi del salto operato dalla Seconda alla Prima con Stelio Chiesa in panchina, e l’allora Zogno ’98.
Nik