Cesenatico – Mille calciatori lombardi coinvolti e più di cento partite giocate in appena tre giorni: anche quest’anno le finali regionali del calcio targato Uisp si sono confermate come uno degli appuntamenti clou della stagione. Per Bergamo, una delle delegazioni più numerose, le partite contro le vincenti dei campionati delle altre province hanno dato soddisfazioni su tutti i fronti. La maggiore è arrivata dalla Carbosint Gesteam che ieri a Cesenatico ha bissato il successo della passata stagione nella categoria Over 35, laureandosi squadra campionessa regionale di categoria per la seconda volta consecutiva, impresa che non era mai riuscita a nessuna società del variegato pianeta Uisp. La Goldbet ha sfiorato il titolo nel calcio a sette, perdendo un’equilibratissima finale solo di misura; vicecampionessa lombarda anche la Dorotina, sconfitta invece nell’ultimo atto del calcio a cinque, dopo una cavalcata da urlo.
Al di là dei più che soddisfacentiCarbosint risultati sportivi, la vittoria più bella è stata quella dello spirito: l’idea vincente della Uisp, un pallone che ha per vocazione più della competizione, il puro divertimento che è anche passare una bella serata con gli avversari del pomeriggio. Così anche per Ardenghi Caffè del Viale o Atletico Fusillo, eliminate entrambe nella fase a gironi dei regionali del calcio a sette, i campionati lombardi di Cesenatico resteranno nel cuore per tanti anni.
Perché giocare nella Uisp significa essere dei calciatori diversi: sorridere di fronte alla sconfitta, avere rispetto dei compagni e degli avversari, evitare sempre e comunque la polemica anche di fronte a un errore arbitrale, che, nel calcio – come in qualsiasi altro sport – può capitare e qualche volta succede.
Grande, quindi, la soddisfazione di due uomini chiave del progetto pallone: il presidente lombardo Valter Chiari e il massimo dirigente di Bergamo, Fabio Spaterna che fa il bilancio dell’appuntamento, sorridendo sotto i baffi biondi: “Quelli appena passati sono stati giorni di grande allegria, in perfetto spirito Uisp. Abbiamo dimostrato una volta di più che la nostra associazione ha una forte potenzialità, cosa dimostrata  dall’incremento delle squadre iscritte ai nostri campionati in questi ultimi anni in ogni provincia lombarda”. La sfida al Csi è partita? “Loro a Bergamo sono una potenza, ma noi non siamo né comprimari né meteore. Il nuovo presidente regionale Chiari ha dato un ulteriore impulso in questo senso. E sono certo che con lui al timone cresceremo ancora”. E noi che eravamo a Cesenatico ne siamo sicuri.
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