NibionnOggiono-Real Calepina 0-1
NibionnOggiono: Guarino, Premoli, Tocci (1′ st Donadio), Fognini (37′ st Calmi), Boni, Antonini, Jamal (17′ st Fumagalli), Romano (1′ st Arrigoni), Tremolada, Lillo (17′ st Barzotti), Citterio. A disposizione: Attianese, Bernardi, Losa, Comberiati. Allenatore: Giuseppe Commisso
Real Calepina: Gherardi, Fini, Duda, Belotti, Paris, Piacentini, Lussignoli (30′ st Lanza), Esposito (37′ st Esposito), Giangaspero (23′ st Capelli), Chiossi, Okyere (32′ st Bosio). A disposizione: Rossi, Cerri, Messali, Torri, Poma, Esposito. Allenatore: Simone Carminati
Arbitro: Filippo Balducci di Empoli
Assistenti: Marjo Mehilli di Rovereto e Paolo Roselli di Avellino
Rete: 34’pt Valois (RC)

Oggiono – Grazie ad una grande prestazione di compattezza e sacrificio la Real Calepina riesce ad espugnare il campo del NibionnOggiono e ritornare così alla vittoria. La rete del centrocampista classe 2000 Valois decide la delicata sfida a favore della squadra bergamasca, che adesso può tirare un sospiro di sollievo dopo le brutte prestazioni e gli altrettanto deludenti risultati delle scorse uscite stagionali.
La squadra di Mister Carminati deve rinunciare all’ultimo minuto al perno del suo centrocampo e ridisegnare di conseguenza la formazione di partenza: Esposito si ferma per un problema fisico durante il riscaldamento e l’allenatore calepino è costretto ad inserire nel 4-3-1-2 di partenza proprio il match winner di giornata come mezzala a centrocampo, ossia il duttile (e oggi più che mai decisivo) classe 2000 Valois.
Durante il primo tempo si nota fin da subito una Real diversa nell’atteggiamento e nella mentalità rispetto alle ultime di campionato, motivata forse anche dalla situazione di classifica non più rosea. Gli uomini di Carminati tengono bene il campo, difendendosi più bassi rispetto al solito e con Gullit nell’inedito ruolo di esterno offensivo, pensato per sfruttare la sua grande tecnica in fase di ripartenza all’interno di un contesto tattico più prudente.
Il NibionnOggiono spinge molto sulla fascia sinistra, sfruttando le cavalcate di Tocci e Lillo pronti a crossare in area da un momento all’altro con traversoni sempre pericolosi. Al 34′ la Real riesce però a sbloccare la partita grazie alla rete di Valois: palla sull’esterno per Lussignoli che serve di prima Gullit, il capitano calepino tocca per Giangaspero che, dopo aver difeso palla e aver duellato col difensore avversario, prova a concludere verso la porta, ma sul rimpallo il più lesto ad avventarsi sul pallone è Valois che calcia molto bene di prima intenzione trovando il gol.
Nei secondi quarantacinque minuti gli uomini di Commisso attaccano a viso aperto alla ricerca della rete, trovando però una difesa bergamasca sempre attenta e ben posizionata. Le offensive dei padroni di casa sono sempre pericolose e insidiose, ma la Real non rinuncia a cercare il raddoppio in contropiede e per poco non riesce addirittura a concretizzarlo a seguito di una splendida combinazione fra Valois e Fini, ma la conclusione di quest’ultimo viene respinta dal portiere in un primo momento e, successivamente ad un rimpallo, schizza verso la porta e viene salvata sulla linea da un difensore locale.
Gli ospiti si compattano a dovere e con umiltà resistono agli arrembanti attacchi del NibionnOggiono, arrivando al triplice fischio del direttore di gara ancora in vantaggio per 0-1 e conquistando così i tanto bramati 3 punti.
Il dopopartita
“Oggi si è vista la grande forza di volontà dei ragazzi – ha dichiarato il Direttore Generale della Real Alberto Bonati -. Avevamo voglia di portare a casa il risultato e la prestazione lo ha dimostrato. Siamo stati attenti e compatti per 90 minuti, abbiamo conquistato un risultato importante che dà un po’ di tranquillità all’ambiente e che ci permette di continuare a lavorare con serenità. Il NibionnOggiono non ha avuto grosse occasioni da gol, soprattutto perché noi siamo stati bravi a spegnerne molte sul nascere. Potevamo chiudere la partita e trovare il raddoppio in ripartenza, ma alla fine siamo stati diligenti a mantenere il vantaggio”.
Giorgio Pasini