L’Atalanta, svolte ieri le visite mediche di ritorno dal Milan, cui è stato strappato a titolo oneroso contestualmente all’arrivo di Pietro Terracciano dalla Fiorentina, riabbraccia Marco Sportiello, portiere classe 1992 cresciuto nella società che laveva perso a parametro zero due estati or sono. “Bentornato Marco!” il titolo della notizia sui canali ufficiali del club di Zingonia, che l’ha visto crescere come uomo e calciatore per 137 presenze totali con 184 gol subìti in prima squadra dal 2013 al gennaio 2017 e poi ancora dal 2019 al 2023, giocando sotto Stefano Colantuono, Edy Reja e Gian Piero Gasperini.
 
Inizialmente detronizzato da Etrit Berisha nella prima annata gasperiniana, era poi tornato dai prestiti a Fiorentina e Frosinone per fare da secondo a Pierluigi Gollini e Juan Musso. In precedenza, in uscita dal vivaio, i prestiti compartecipati a Seregno e Poggibonsi e quello secco al Carpi. Ha scelto la maglia numero 57 e ha stipulato con la società dei Pagliuca e dei Percassi un contratto triennale a 1,3 milioni a stagione.
 
“Atalanta BC è lieta di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo da AC Milan il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marco Sportiello. Si tratta di un gradito ritorno. Tra le 137 presenze, anche la storica partita di Valencia valida per il ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League 19/20 e il successivo quarto di finale con il Paris Saint Germain. Torna a Bergamo con un bagaglio d’esperienza importante con oltre duecento presenze in Serie A totalizzate finora in carriera (per l’esattezza 208 tra Atalanta, Fiorentina, Frosinone e Milan). La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club nerazzurro rivolgono un caloroso bentornato a Marco, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia nerazzurra”.

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