di Matteo Bonfanti
Mattinata di gala per la nostra redazione. A trovarci un campione che ha fatto la storia del calcio a Bergamo. Intorno alle undici e mezza abbiamo ricevuto la visita di Eligio Nicolini, l’ex fantasista dell’Atalanta dei miracoli. L’incontro è stato l’occasione per sapere un po’ di più della prima fusione della prossima stagione, quella tra Fiorente Grassobbio ed Azzano, che vede proprio Nicolini tra gli assoluti protagonisti. Il nostro Eligio sarà infatti uno dei due responsabili di un settore giovanile che ha tutte le credenziali per far parlare di sé, ovviamente in positivo. “L’altra sera abbiamo fatto una lunga riunione con i quadri dirigenziali – ci ha spiegato l’eroe dell’Atalanta di Coppa -. L’impressione è stata molto buona, c’è entusiasmo e determinazione. C’è, insomma, la voglia di fare qualcosa di grande”.
Già definito in casa Fiorente Grassobbio Azzano l’organigramma. Il presidente sarà Luca Schiavi che avrà come vice Antonio Pavan che sarà anche il principale sponsor del nuovo club. Ruolo importantissimo sarà quello di Bruno Piccinelli, direttore sportivo della prima squadra, impegnato anche a dare un occhio alla juniores.
Il vivaio sarà il fiore all’occhiello della società. Detto di Nicolini (che seguirà le squadre fino agli esordienti), l’altro responsabile sarà Pino Penta (giovanissimi e allievi). “C’è qualche cosa da sistemare, bisogna soprattutto decidere che fine faranno i ragazzi che l’anno scorso giocavano in Terza con la maglia dell’Azzano – ha ammesso Nicolini -. L’ipotesi più probabile è di iscriverli al campionato amatori del Csi”.
Due parole anche sulla prima squadra e sul settore giovanile. “Terremo i giocatori che si sono salvati in Prima categoria anche perché l’idea è quella di evitare voli pindarici per concentrarci soprattutto sull’organizzazione del vivaio che avrà più squadre. Non vogliamo perdere per strada nessuno dei nostri tesserati”.