Cauto ottimismo nelle parole di Attilio Fontana, governatore della Lombardia, nel punto stampa delle 13.30: “Anche oggi i numeri sono in linea, l’andamento è positivo. Si sta verificando ciò che gli esperti hanno previsto, tra qualche giorno potrà iniziare la discesca. Proprio per questo, chiedo ai cittadini di rispettare tutte le indicazioni date per non vanificare tutto. Oggi, per intensificare i controlli, abbiamo stanziato 464mila euro per le polizie locali. Non vogliamo che le belle giornate vanifichino tutti gli sforzi fatti fino a oggi”. Questione test sierologici: “Chiarisco che la Lombardia si muove nel rispetto della scienza. Sui test abbiamo dato da tempo incarico all’Università di Pavia per valutare ed esaminare tutti i tipi di test esistenti. Dobbiamo valutare se esiste un test scientificamente valido. Ricordo che, ancora oggi, il mondo della scienza è diviso. In Lombardia stiamo rispettando tutte le direttive che arrivano dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità. Tamponi per gli operatori in prima linea? Li stiamo facendo, ma tra sanitari e RSA ci sono 500mila addetti: non si può pensare di fare test a tutti da un giorno all’altro”. Poi la stoccata a Roma: “La Regione ha fatto molto di più dello Stato. Dalla Protezione Civile sono arrivati presidi che ci avrebbero coperto per pochi giorni. Ci siamo dovuti muovere in autonomia per integrare la mancanza di presidi”.