Nemmeno trecento cocuzze. Indubbiamente della Champions League l’Atalanta era già la Cenerentola ai gironi e continuerà comunque a esserlo fino al termine del percorso. Negli ottavi di finale col Valencia la rosa tinta di nerazzurro ha un valore complessivo pari a poco più della metà dell’ostacolo davanti al sogno chiamato quarti: 297,6 milioni contro 529,5. Se però nel doppio confronto tra il 19 febbraio e il 10 marzo la punta di diamante nella parure di Gian Piero Gasperini è un Duvan Zapata da 45, con pochissimi compagni sotto la doppia cifra (Rossi, Sportiello, Sutalo, Bellanova, Czyborra e Tameze), dall’altra il capofila da plusvalenza Rodrigo, uno da mezzo centinaio secco, è ai box per noie al ginocchio.

La stellina tra i millennial dei Pipistrelli, l’esterno alto a destra Ferran Torres, è a 40, come del resto la seconda punta Maxi Gomez e il terzino sinistro José Gayà. Ma anche il collettivo in mano ad Albert Celades, rispetto al lotto delle concorrenti finite nella Big Sixteen del tabellone della coppa dalle grandi orecchie, fa la figura del fratellino minore povero in canna. Il derby fra Paperoni è Real Madrid-Manchester City, 1,08 miliardi al cospetto di 1,29 che fanno dei Guardiola-boys la riccastra inarrivabile.

Il salvadanaio numero 2, il Liverpool, 1,19, comincia le danze a casa dell’Atletico Madrid, outsider di quelli potenti a 863,5 milioncini. Chiude il podio il Barcellona della Pulga Messi a 1 miliardo 60 milioni, messo a confronto col Napoli, seconda italiana per quotazione globale di mercato a 688,4. La vetta del calcio tricolore spetta ovviamente alla Juventus, in cui Cristiano Ronaldo rappresenta da solo 100 dei 762,5 contrapposti ai 419,5 del Lione, la vice Cenerentola, che ha non troppo margine di vantaggio sulla Dea.

A concludere il quadretto con il segno degli euro impresso nelle pupille e fra i tacchetti dei protagonisti in campo, valori non così lontani fra loro. Il Borussia Dortumund da 637,4 se la deve vedere col miliardo e 20 mila del Paris Saint-Germain degli sceicchi, quelli del cucchiaio di legno virtuale a titolo di somma delle quotazioni. Molto vicini il Chelsea a 848,05 contro il Bayern a 933,15, mentre il Tottenham stacca il Red Bull Leipzig in modo abbastanza deciso: 897,5 contro 594,4.