Lo scorso weekend, a Rosolina Mare (Rovigo), si sono svolti i campionati italiani di Ultimate frisbee su spiaggia, detti CIBU2019, nelle tre categorie principali: maschile, femminile e mista.
I più potrebbero pensare che la sabbia sia il terreno ideale per il frisbee, tuttavia erano diversi anni che non venivano disputati i campionati italiani in questo formato.
Si tratta ovviamente di una differenza sostanziale in quanto la stagione regolare si svolge su erba, 7 contro 7 (anziché 5 contro 5) e con un campo più grande, ma la sabbia regala senza dubbio giocate più spettacolari, incentivando notevolmente i tuffi mentre il vento esige una considerevole padronanza tecnica.
L’Ultimate Bergamo si è presentato sia nella categoria maschile che in quella femminile.
Le donne, penalizzate da una scarsa partecipazione da parte delle altre società, hanno affrontato un torneo composto da sole 4 squadre. La ridotta competizione è stata comunque un’ottima occasione per migliorare dal punto di vista tecnico e fisico e, soprattutto, per lo spirito di squadra. Un piacere vederle combattere sulla sabbia con grande grinta, disciplina e tattica, caratteri che si sono tradotti in un terzo posto utile come ranking per eventuali tornei internazionali e per il prossimo campionato da neo promosse in serie A. Da segnalare la presenza della promettente Giulia Giannetta che, nonostante il recente ingresso in squadra, si configura come futuro pilastro accanto alle compagne più esperte come Denise Nanni. L’impegno agonistico è stato propizio anche per Giulia Burini che si congeda dalla squadra con una prestazione all’insegna della passione e determinazione.
Gli uomini hanno partecipato con una formazione piuttosto inedita, tra defezioni importanti e l’inserimento di due ragazzi molto giovani entrati da poco in squadra, come il promettente Michele Locatelli, di appena 14 anni, che si è fatto valere in più di un’occasione. Nonostante queste novità, i nostri atleti bergamaschi hanno cercato, partita dopo partita, di adattarsi al gioco su sabbia e trovare l’intesa sia in attacco che in difesa. Il sabato sono riusciti a qualificarsi per la partita che avrebbe dato accesso alle prime 4 posizioni. L’incrocio è stato contro la squadra riminese dei Gremlins e il match era partito bene per i nostri ragazzi, nonostante l’habitat fosse più congeniale agli avversari. In vantaggio di tre mete, alla lunga sono stati raggiunti fino al punto finale: lo “universe point”. Fatale un errore sulla linea di meta che ha trasformato amaramente il disco della vittoria nel disco della sconfitta. Chiudono il torneo settimi su 14 squadre, con la consapevolezza di aver un buon potenziale su cui lavorare.
Appuntamento ai prossimi Campionati Mixed, l’Ultimate Bergamo presenterà due squadre, una per la Serie A e una per la B.
G.C. & N.C.