Benfapp Capo d’Orlando – Bergamo Basket 2014 90-73 (26-23, 48-34, 71-55)
ORLANDINA: Triche 35 (6/7, 5/10, 8/8, 5 r., 3 rec, 13 ass.), Bellan 7 (2/3, 1/1, 5 r., 4 ass., 1 st.), Parks 23 (4/12, 4/7, 3/3, 5 r., 1 st.), Trapani 6 (2/7, 0/3, 2/2, 6 r., 1 st., 3 ass.), Bruttini (cap.) 10 (5/8, 0/1 tl, 9 r.); Laganà 1 (0/1 da 3, 1/2 tl), Murabito 2 (1/1, 0/2), Galipò (2 ass.), Mei 2 (0/1, 0/1, 2/2, 2 ass.), Neri, Mobio 4 (2/4, 0/1, 6 r., 1 st., ), Donda n.e. Coach: Marco Sodini. Rimbalzi 7-38, assist 27.
BB14: Zugno 2 (1/6, 0/2, 5 r., 2 ass.), Roderick 12 (4/9, 0/4, 4/7, 5 r., 10 ass., 7 per), Sergio (cap.) 9 (1/2, 2/7, 1/2, 8 r., 2 rec.), Fattori 12 (0/6, 2/5, 6/6, 5 r., 4 ass.), Benvenuti 8 (4/5, 1 st.); Augeri (0/1, 0/1, 1 ass.), Taylor n.e., Bedini 2 (1/4, 0/1, 3 r., 1 ass.), Marelli n.e., Casella 14 (4/9, 2/5, 4 r., 1 ass.), Zucca 12 (4/4, 1/2, 1/3, 5 r., 1 st.), Piccoli 2 (1/1). Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 12-30, assist 20.
Arbitri: Bartoli di Trieste, Dori di Mirano e Nuara di Selvazzano Dentro.
Note: timeout 4’55” B (18-10), 8’14” O (24-16), 15’58” B (40-29), 18’39” O (48-34), 22’35” O (56-43), 27’52” B (65-55), 31’26” B (77-59), 35’08” O (81-66). Fallo tecnico: Mei 12’30” (33-25). Uscito per 5 falli: Laganà 33’59”.

Capo d’Orlando (Messina) – Quando Brandon Taylor continua a curarsi il polso destro in panchina e Terrence Roderick sul parquet non inventa come al solito, per la Bergamo Basket 2014 si fa dura. Specialmente nella tana della corazzata Orlandina, seconda forza della regular season vinta dalla Virtus Roma e implacabile nello stabilire immediatamente le gerarchie in gara 1 di semifinale playoff di serie A2. Decide lo stacchetto nel secondo quarto e, a dispetto della buona prova degli italianissimi Giovanni Fattori, Dario Zucca e Andrea Casella, oltre alla solita generosità di Luigi Sergio, per poter sperare di reggere il confronto con un mostro sacro come Brandon Triche bisogna affrettare il ritorno del playmaker losangelino. Altrimenti, con una rotazione limitata, è durissima.
Se nel primo quarto Triche e Fattori (sorpasso a quota 4, 1′: l’unico; 7-7 a 2’19”) si danno subito da fare dalla mattonella più lontana, la maggiore solidità interna di casa si fa sentire e l’esterno tuttofare di casa doppia il vantaggio al 4′ (14-7) sempre dalla lunga. TRod va avanti a liberi (3 su 5), il miglior giocatore della serie A2 prova a dare un altro colpetto di acceleratore (20-11, 5’41”) e poi un altro ancora, dalla lunetta, in risposta alla new entry Zucca. Parks scava il gap sul 24-13, ma ecco la bomba di Casella a 22 secondi dalla prima sospensione chiesta da Sodini. L’ex Mens Sana inchioda su imbeccata dell’unico Usa sano dei gialloneri, il mezzo lungo uscito dalla panchina l’indovina da dove ci vuole il prefisso a un giro di lancetta dallo scollinamento al secondo quarto, col rammarico del mancato aggancio del sesto uomo. Nella frazioncina della sirena corta, inaugurata dal meno 1 di Roderick, il mattatore locale marca di nuovo le distanze sganciando il terzo siluro serale (33-25, 1’32”) e continua a occuparsi di pentole coperchi (già a 19 a metà cronometro). Se non ci pensa lui, Parks ne infila un paio da 3 (40-29, 5’57”, 43-31, 6’29”), la seconda su scarico di Mobio; il rischio dell’imbarcata per la BB14 è dietro l’angolo della ciuffata del più 14 di Bruttini e dell’ulteriore tripla dell’ala americana.
Da lì la mette anche il capitano per arginare il passivo, nella speranza di limitare i danni e provare la rimonta al rientro dal tunnel, ma non c’è verso. Triche cala il poker, Bellan il più 20 (56-36, 1’25”) e nonostante la volontà dei vari Benvenuti (quattro di fila), Sergio (ancora da oltre l’arco) e Casella (un’altra schiacciata per il 63-55, 7’18”), il parziale di 8-0 a fine del terzo periodo fa cadere un macigno su ogni velleità bergamasca. Nell’ultima passerella temporale Triche firma il trentello e la terza bomba del pisano non è lo start di alcuna reazione sostanziale, perché di qua pasteggia anche Trapani e Roderick va in doppia cifra alla voce punti segnati soltanto al 4′ (78-62) con canestro più aggiuntivo. Il fuoriclasse nemico però fa cinquina dal sofà e allora la coppia Fattori-Zucca deve dividersi gli oneri per onor di firma tra linea della carità e campo (81-66, 5’07”). Dopo il timeout si desta pure Bedini, ma i liberi di Triche e il poker di Parks dalla grandissima ricacciano definitivamente indietro una BB14 tanto volenterosa quanto costantemente sotto in tutte le statistiche. C’è spazio per Augeri e Piccoli nel garbage time. Lunedì gara 2 al PalaSikeliArchivi, mentre giovedì e sabato (1° giugno) prossimi si va al PalaAgnelli; eventuale bella col fattore campo contro martedì 4 giugno.

S.F.