Le parole di mister Gian Piero Gasperini in vista della gara interna di domani sera, nella quale i nerazzurri affronteranno il Cagliari.

Mister per prima cosa come sta lei e come sta la squadra?
“Posso dire che stiamo bene. Pensiamo alla partita di domani con il Cagliari. Ci buttiamo sul campionato dove abbiamo iniziato bene. Dovremo reagire e domani non sarà una partita facile. Il campionato italiano è un campionato equilibrato e tutte le squadre si sono attrezzate per fare bene”.

Trova qualche similitudine tra l’eliminazione dall’Europa League per mano del Copenaghen e la sconfitta contro l’Inter per 7-0 sotto l’aspetto emotivo e psicologico?

“No, sono due cose diverse. Quando non raggiungi un risultato è chiaro che sicuramente si possa essere delusi. Non abbiamo preso 7 gol contro il Copenaghen. Siamo usciti dall’Europa League senza mai perdere, se non ai rigori, e questo è un segnale importante comunque. I ragazzi non devono avere alcun rammarico particolare, tranne quello di non essere riusciti a segnare, per il resto hanno sempre fatto delle ottime prestazioni. Il calcio è fatto anche di queste cose e dobbiamo accettarlo”.

C’è un ricordo particolare che ti porti dietro dopo queste 6 partite di Europa League?

“Senza dubbio è stata un’esperienza importante. Al di là del valore delle squadre sapevo che sarebbe stata molto dura perché iniziare a giocare il 26 di luglio è veramente difficile. Non dimentichiamoci poi dove abbiamo giocato perché le condizioni non erano tra le più facili. A Sarajevo c’erano 30.000 persone ed eravamo costretti a vincere. Le eliminazioni dirette sono così, il Copenaghen ha tenuto strenuamente il pareggio fino alla fine e sono riusciti a passare”.

In questo momento col Cagliari si porta a casa la vittoria con la testa o serve altro?

“Con tutto. Il Cagliari è una buona squadra e il campionato di Serie A è molto equilibrato. Non dobbiamo assolutamente pensare di essere tutto noi perché ci sono anche gli altri e non vanno in alcun modo sottovalutati. L’anno scorso il Cagliari ha vinto contro di noi all’andata e al ritorno non dimenticatevelo. Le squadre italiane si sono rafforzate tutte e non sarà facile”.

Quale sarà il gruppo di domani?

“Abbiamo qualche acciacco da sistemare. Toloi e Palomino non ci saranno sicuramente. Ilicic è sempre fuori, speriamo di recuperarlo con la sosta. Inizierà in questi giorni la ripresa dei lavori. Castagne sta bene, riesco ad averlo”.

Pasalic ha speso molto, adesso come sta? E Zapata?

“Pasalic ha speso molto è vero, ma ha fatto molto bene. Ha giocato anche con la Roma e ha fatto un buon pezzo di gara col Copenaghen, anche lui ci sarà. Zapata oggi valuteremo. Non è facile inquadrare da subito i ragazzi nuovi perché hanno diversi tempi di recupero. Entrambi non hanno giocato tutta la gara a Copenaghen quindi sono più avvantaggiati di altri”.

Che sensazione hai riguardo all’ambiente ed in particolar modo i tifosi?

“Loro ci sono sempre vicini. Ho sempre messo per prima cosa la qualificazione perché so quanto sia importante per loro e per noi. Devo dire però che le prestazioni ci sono sempre state. Se non ci fossero state e avessimo perso sarei molto deluso e arrabbiato. Ora dobbiamo concentrarci solo sul campionato. Se abbiamo qualche delusione la butteremo lì dentro”.

Cosa ha pensato guardando i sorteggi di Europa League ieri?

“Ho dato un’occhiata di sfuggita, ho visto che Cornelius affronterà ancora i danesi e quindi gli ho detto: questa volta cerca di segnare il rigore (ride ndr)”.

Dopo il Cagliari ci sarà la sosta: sarà un momento per fare un po’ il punto della situazione e per racimolare le energie?

“Intanto pensiamo al Cagliari poi la sosta sì ci sarà utile, ma tenete conto che tanti partiranno con le nazionali. Quindi sarà importante per recuperare le energie però con pochi. Fare un bel risultato domani ci mette in una bella situazione, concentriamoci su questo”.

Rigoni può giocare dall’inizio?

“Rigoni sta molto bene. Con la Roma è stato fantastico, devastante. Contro delle squadre più chiuse e in un contesto diverso vedremo come se la caverà. Da quello che vedo io negli allenamenti attacca molto bene la porta. Fa gol di destro, fa gol di sinistro di sicuro non lo schiero dietro lontano dalla porta (ride ndr)”.

Gomez come sta mister?

“Gomez sta bene. Fa sempre delle ottime gare anche se poi sbaglia i rigori (ride ndr). Ha giocato una partita incredibile contro il Copenaghen dimostrando tutto il suo attaccamento a questa maglia. Questa cosa lo porta anche a volte a strafare finendo poi per incartarsi da solo. Aveva tanta voglia di fare bene e lo si è visto nel finale quando ha tentato in tutti i modi di segnare. Il Papu è un giocatore straordinario”.

La formazione di domani l’ha già scelta?

“Posso dirvi che in difesa giocheranno: Mancini, Djimsiti e Masiello. Altro non posso dire (sorride ndr)”.

Percassi ha detto che definirete a breve il suo contratto.

“Sì, noi abbiamo già accordi da giugno. Ci sarà tempo nella sosta per parlare anche di questo, ora pensiamo solo ed esclusivamente al Cagliari. Ovviamente ringrazio tutta la società”.

Mattia Maraglio