Le origine materne (Zopolato, il papà fa Neves) sono italiane, pardon venete, e il doppio passaporto è un amen. Un prossimo comunitario pronto all’uso fa sempre comodo. Ed ecco che davanti all‘Atalanta, in attesa del sostituto di Gianluca Mancini, si spalanca la chance di ottenere da oltre oceano un ’99 che può fungere da sesto centrale e anche da quarto esterno. Il mancino del Corinthias Carlos Augusto è l’ultimo dei nomi snocciolati dai rumors di calciomercato alla voce innesti nella retroguardia di Gian Piero Gasperini.

Intendiamoci: non sarebbe comunque l’erede del novello romanista. Gli manca l’esperienza necessaria, avendo disputato in maglia Timão, da professionista, una quindicina di partite (2 nella coppa nazionale brasiliana, 1 in Copa Sudamericana, con 1 gol, decisivo, il primo maggio scorso in casa con la Chapecoense) negli ultimi due anni. Sufficienti a iscriverlo a referto per poter dire di aver conquistato gli ultimi due campionati paulisti della serie.

Il cartellino di Carlos Augusto Zopolato Neves costerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Nato a Campinas, nello Stato di São Paulo, il 7 gennaio 1999, il duttile difensore già nel giro della nazionale verdeoro Under 20, abituato per lo più a giocare come laterale sinistro, ha segnato la sua unica rete (finora) da professionista con un tap in di testa a volo d’angelo. Un giocatore di prospettiva, nonché un profilo adatto a rimpiazzare in un colpo solo un paio di quasi sicuri partenti come Roger Ibañez e Arkadiusz Reca.

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