“Serviranno cuore, testa e muscoli contro una squadra che si esprime in meglio in casa, uno stadio non grande ma molto vicino al pubblico. Il ritmo e l’intensità possono complicare le partite”. Parole (a Sky) della vigilia di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta che dello Sturm Graz non si fida: “Temibile, perché primo in Austria davanti al Salisburgo e anche in Europa League ha vinto in casa del Rakow – spiega il tecnico -. Si tratta di una competizione con squadre molto quotate già in partenza, in attesa che ne scendano dalla Champions dopo i gironi. Sul piano della mVisualizza articoloentalità e del ritmo ti dà molto, per noi è sempre importante”.

“Una partita importante come tutte, fuori dai confini – prosegue il Gasp -. In un girone così compresso con 4 squadre di cui 3 molto vicine in classifica ogni gara è importante, saranno decisive le ultime due giornate. Aver vinto a Lisbona ci dà sicuramente un piccolo vantaggio”. Gasperini parla anche di singoli: Koopmeiners ha recuperato e quindi gioca dall’inizio. Ilicic viene a vederci? Lo aspettiamo e vediamo in che forma è. Lookman dice (intervista alla Gazzetta dello Sport, NdR) che non era abituato ad allenamenti così duri? A Zingonia non è mai morto nessuno”, scherza.

L’uomo in panchina è anche in vena di bilanci. “Stiamo facendo il nostro percorso in campionato, che fin qui è soddisfacente, e in Europa, ma ogni volta si riparte da zero – la chiosa -. Nello spogliatoio ormai c’è un certo tipo di mentalità, che il lavoro settimanale sia così duro è una leggenda. Alla fine giochiamo ogni tre o quattro giorni, quindi è ovvio che il lavoro sia intenso e continuo”