“La Coppa Italia è importante, ma lo è anche il campionato: per questo temo entrambe le sfide con la Lazio da mercoledì a domenica. Al Papu Gomez auguro il meglio, il Siviglia è una grande esperienza”. Parola di Gian Piero Gasperini, intervistato in esclusiva da Raisport alla vigilia del quarto di finale secco a Bergamo contro la squadra di Simone Inzaghi: “Mancherà Hateboer che ha dolore al metatarso del piede sinistro, difficile calciare in quelle condizioni”, l’unico allarma del tecnico dell’Atalanta.

GASPERINI: LAZIO TEMIBILE. “La Lazio in questi anni è stata sempre protagonista, è ambiziosa e gioca la Champions come noi, che cerchiamo di restare in corsa in tutte le competizioni. La curiosità è che tra una partita e l’altra ci sono solo quattro giorni – riflette il Gasp -. Voglia di rivalsa per la finale del 2019? Sì, ma siamo entrambe realtà del calcio italiano da anni, anche oltre i confini. L’attenzione sarà massima: ho una grande duttilità in difesa, tra Toloi, Sutalo, Caldara, Romero e Palomino, che partecipano anche all’azione”.

GASPERINI E LA CAPOLISTA. L’allenatore nerazzurro torna sul trionfo di sabato scorso che ha portato la sua squadra a meno 7 dal Milan capolista, strabattuto nello scontro diretto: “Ci portiamo dietro una grande felicità, perché era una sfida che aspettavamo molto: dal confronto con la squadra che aveva fatto meglio nel girone d’andata siamo usciti veramente bene”.

GASPERINI E IL PAPU. “Ci ha fatto crescere, anche se penso che adesso la squadra debba crescere ulteriormente camminando sulle proprie gambe. Al Papu Gomez non posso che augurare il meglio: va al Siviglia che è una grande squadra, fa la Champions League. Un bel palcoscenico e una grande esperienza”.