Zingonia“E’ come iniziare la partita in vantaggio avere due risultati su tre, ma proprio per questo dobbiamo interpretarla secondo le nostre caratteristiche tenendo conto delle qualità dell’avversario. Per me anche la prestazione è importante oltre il risultato”. Parola di mister, che alla vigilia inquadra la pratica Sporting Lisbona come se all’Atalanta non mancasse un solo pareggino alla certezza degli ottavi dopo il 2-1 dell’andata e il prosieguo del Gruppo D di Europa League da 10 punti in 4 partite lasciandone solo un paio a Graz: “Non ci sono partite fotocopia, nemmeno contro le stesse squadre già affrontate – la premessa di Gian Piero Gasperini – . Abbiamo un obiettivo forte da centrare, perché domani possiamo passare direttamente agli ottavi. Lo Sporting in sede di pronostico durante il sorteggio dei gironi era la più accreditata per il primo posto: una squadra al livello di una grande del nostro campionato, con cui ci conosciamo bene: spero di mandare in confusione Amorim, utilizzo di Edwards o no, anche se ormai coi video non ci sono più segreti nemmeno sulla tattica”.

Il tecnico nerazzurro non vuol nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di un secondo posto, cui si retrocederebbe con conseguente obbligo dei playoff contro una terza dei gironi di Champions: “Arrivare primi nel girone significa avere solo campionato e partite secche in Coppa Italia fino a marzo. Vuol dire avere per 3 mesi tutti i giocatori a disposizione, vedi De Ketelaere, Scamacca e Touré della cui presenza anche negli allenamenti abbiamo bisogno per dare loro continuità e integrarli nel gruppo – prosegue il Gasp -. Non c’è differenza tra l’Atalanta italiana e quella europea. Lo Sporting ha lo stesso valore delle big del campionato italiano: noi stiamo bene anche sotto l’aspetto mentale, poi non aver vinto ti toglie un po’ di entusiasmo ma giocando ogni tre giorni c’è sempre modo di ripartire”.

“Sarà importante cercare di replicare la prestazione del primo tempo di Lisbona. Solo così possiamo portare a casa il nostro obiettivo”. Anche Giorgio Scalvini ha parlato alla vigilia del match decisivo per mantenere la vetta: “Lo Sporting non facile da affrontare, essere già qualificati siamo più liberi mentalmente per dare il meglio – osserva il difensore, a segno nel 2-1 dell’andata il 5 ottobre insieme a Ruggeri -. La prestazione di tutta la squadra è importante e viene prima delle soddisfazioni personali. La testa è solo sulla partita”. Il palazzolese fa ammenda per il quinto ko in campionato sabato scorso col Napoli: “Gli errori ci hanno provocato perdita di punti, li abbiamo analizzati col mister per non ripeterli. Bisogna usare la testa per non caderci di nuovo”. Sull’esperienza in Nazionale, Scalvini è netto: “Tatticamente ci sono differenze, ma sia Spalletti che Gasperini preparano ogni dettaglio al massimo. Il modo di preparare le partite è molto simile”. Infine, sul rigore provocato a campi invertiti con un tocco di mano: “Col Var gli arbitri sono molto aiutati a capire meglio gli episodi, ma un errore ci può stare anche se globalmente si sono ridotti perché la tecnologia li corregge”.