“L’Udinese è sicuramente un’ottima squadra, all’andata era impelagata nelle zone basse ma si vedeva che ne sarebbe uscita. Ora è più tranquilla, ma non per questo meno pericolosa”.

Gian Piero Gasperini, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia tenuta al centro sportivo di Zingonia, analizza le incognite in vista della gara casalinga di domani pomeriggio contro l’Udinese.

Incognite dovute soprattutto al ritorno solo ieri dei nazionali.

Partendo da un piccolo orgoglio di colore azzurro che si confonde con il nerazzurro: “Dietro in Nazionale l’altra sera c’erano anche Mancini e Bastoni che sono passati dall’Atalanta, dunque tre su quattro in difesa con Toloi: una grande soddisfazione avere così massicciamente in azzurro gente passata da qui. Pessina ha giocato bene anche con l’Italia. Un’ottima esperienza per lui”, ha spiegato Gasperini.

Aggiungendo: “Non sono riuscito a vedere tutte le partite dei nostri nazionali, ma globalmente hanno fatto tutti bene. Gosens ha recuperato dal suo acciacco e questo è importante. Maehle ha pure segnato, Ilicic ha giocato tutte e tre le gare, Miranchuk e Malinovskyi hanno fatto particolarmente bene, ha giocato un po’ meno Kovalenko. Le nazionali danno vantaggi e svantaggi. Il problema è che i giocatori tornano sempre molto tardi, per il resto sono contento che ci vadano. Per i club se non ci fossero tre partite di fila per volta sarebbe molto meglio, anche perché poi ci si allena tutti insieme solo alla vigilia. Dal punto di vista fisico i nazionali sono tutti a posto, ma De Roon ha un problema alla caviglia anche se recuperabile.”

Dea reduce da dieci giorni ad allenamenti ranghi ridotto.
“Ieri se ne sono allenati 5 su 12, oggi – ha ricordato Gasperini – ne vediamo altri 7, anche se solo oggi stiamo tutti insieme: quando si rientra a pochi giorni dal campionato è sempre un’incognita. A ranghi ridotti sono stati comunque buoni allenamenti in continuità. Per Hateboer è ancora presto, ha tolto il tutore lavorando anche in piscina. Parlare di rientro è prematuro”.

Chiosa sulla questione Covid: “Abbiamo ritardato l’allenamento apposta per aspettare l’esito del secondo tampone oggi per Toloi e Pessina. Se è negativo bene, altrimenti faremo senza”.