Nove anni splendidi ripercorsi da cima a fondo, ribadendo che il lavoro è stato fatto al meglio e le soddisfazioni sono state al massimo, Europa League vinta e percorso-qualificazioni in Champions (cinque in sette stagioni) compresi, ma per la prima volta Gian Piero Gasperini ha messo sul piatto l’intenzione di interrompere il rapporto con l’Atalanta. Motivo? L’apice è stato raggiunto e lui non ritiene di poter fare di più e meglio.
Entro 72 ore al massimo le parti dovranno riaggiornarsi e in ogni caso entro la fine della settimana dovrà essere comunicata la decisione, che spetta soltanto al tecnico visto il prolungamento offerto dalla società a 6 milioni di euro fino al 30 giugno 2027, cioè un’annata esatta in più. Il briefing di stamani prima di pranzo, durato un paio d’ore, s’è svolgo alla presenza della gestione sportiva e tecnica del club, ovvero il presidente Antonio Percassi, l’amministratore delegato Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D’Amico.
Una mera coincidenza, infine, la staffetta in auto di Gasperini stesso col proprietario (co-chairman) Stephen Pagliuca. I due a mezzogiorno un quarto di sono salutati dai rispettivi finestrini, ma il summit non avrebbe comunque previsto la presenza dell’azionista di maggioranza. Di rapporto coi tesserati, infatti, è delegata a occuparsi soltanto la famiglia Percassi che detiene l’esclusiva della gestione sportiva senza interferenze da parte del gruppo di Bain Capital.


martedì 27 Maggio 2025


