“Stasera abbiamo fatto un passo importante, tutt’altro che scontato, verso la Champions”. Manca una sola vittoria. Mancano solo tre punti. L’Atalanta vede avvicinarsi lo striscione del traguardo Champions League. “Alla matematica mancano 3 punti e ci sono ancora due partite a disposizione. Dobbiamo trovarli a cominciare da sabato da Genova, poi avremo la finale di Coppa Italia il mercoledì dopo e quindi chiudiamo col Milan”, ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport  Gian Piero Gasperini. Analizzando il successo sul Benevento.
“Dopo la sconfitta col Cagliari avevo paura delle possibili ripercussioni sul morale, invece soprattutto difensivamente abbiamo fatto un’ottima partita. Il Benevento si giocava tantissimo: abbiamo attaccato a lungo correndo pochissimi rischi, ma certe partite è meglio chiuderle in fretta. La squadra è stata brava e il primo gol è stato il colpo di un fuoriclasse: peccato per l’occasione di Barba per il possibile 1-1, se non avesse preso in pieno Romero sarebbe stato gol. Noi per venirne a capo siamo stati costretti a fare un’ottima gara”, ha chiosato Gasp.
Ricordando: “Siamo responsabili del nostro destino nelle prossime due partite. Stiamo sempre con i piedi per terra, questa è una delle nostre caratteristiche: non abbiamo ancora fatto niente, mercoledì c’è la Coppa Italia ma prima penseremo al campionato e poi ci sarà una Champions League da conquistare. Stiamo giocando da tanti mesi, la forza di questa squadra è quella di guardare sempre passo dopo passo”.

Fabrizio Carcano