“Ora sappiamo di poter battere la Juventus e loro sanno di poter perdere contro di noi. È importante aver vinto questa partita, perché c’eravamo arrivati vicini tante volte a battere la Juventus ma senza mai esserci riusciti”. 

Gian Piero Gasperini si gode un’Atalanta che ha infranto l’ultimo tabù che restava inviolato. 

La Vecchia Signora. Mai battuta in campionato dal febbraio 2001, ma solo in Coppa Italia in una gelida notte del febbraio 2019

“È una vittoria meritata, perché le nostre occasioni le abbiamo avute. Questa è una vittoria che conta, in una partita che conta, nella finale di Coppa Italia poi sarà un’altra gara. Aver vinto questa partita significa che sappiamo che possiamo vincere e che la Juventus sa che può perdere contro di noi. È chiaro che la Juventus rimane una squadra veramente forte e sappiamo che sarà dura batterli di nuovo nella finale di Coppa Italia, ma ora sappiamo di poterli battere: abbiamo superato una Juve forte, non certo dimessa e aver vinto, anche se a fatica, ci regala grande orgoglio e grande forza. Questa è una vittoria che dà grande importanza alla classifica e morale.” 

E’ un Gasperini che preferisce mantenere i piedi per terra, guardando una classifica che resta ancora troppo corta.

“Questi sono tre punti fondamentali in ottica Champions, perché siamo in mezzo a squadre che non mollano niente, ma non determinanti perché serviranno tante altre vittorie per arrivarci. Sette partite sono tante, il traguardo resta difficile e ci sono tante squadre che non mollano: siamo in mezzo a squadre che non rallentano, Milan, Lazio, Napoli, Roma, una Juventus che comunque è molto forte, tutte squadre che possono fare strisce di vittorie lunghe. Questo è un campionato stupendo”, ha chiosato Gasperini.

 

 

Fabrizio Carcano