“Abbiamo dominato a lungo una partita che l’Udinese è stata abile a riaprire due volte quando sembrava chiusa, e questo ha creato un po’ di apprensione. Nel finale c’è stata un po’ di stanchezza”.

Gian Piero Gasperini si gode la settima vittoria della sua Atalanta nelle ultime otto giornate.

“Che possiamo puntare alla qualificazione alla Champions lo dicono la classifica, comunque cortissima, e gli scontri diretti giocati con le più forti, dove abbiamo fatto spesso bene. E’ giusto alimentare le nostre ambizioni, anche se nessuna big rispetto all’anno scorso è attardata. Abbiamo la testa libera e siamo motivati per centrare nuovamente un obiettivo del genere”.

Vittoria sofferta, anche se Gasp fa notare: “A parte i due gol concessi, non ci sono stati ulteriori episodi pericolosi per noi. Di fronte c’era una squadra di valore che ha dimostrato bravura nello sfruttare le uniche due situazioni: la fase difensiva è diventata un nostro punto di forza”.

Sulle due sostituzioni pesanti all’intervallo, il tecnico ha chiarito che “Muriel ha accusato un risentimento alla schiena, non riusciva più a muoversi bene, mentre per Gosens è stata una scelta tecnica, ha fatto il primo allenamento ieri e giocando a quattro ha avuto meno occasioni di lavorare con noi”. 

 

 

Fabrizio Carcano