Fabrizio Carcano

“Io sono per ricominciare da zero: ogni campionato fa storia a sé, va verificato solo giocando se e per quali obiettivi saremo competitivi”.
Gian Piero Gasperini, alla quinta annata consecutiva in nerazzurro, nella prima conferenza stampa stagionale tenuta al centro sportivo di Zingonia, invita tutti a resettare.
A dimenticare il passato per ripartire da zero.
“Chi sta fermo – ha rimarcato il tecnico torinese – e pensa solamente a ripetersi, alla fine torna indietro. Vogliamo migliorarci, magari attraverso un rafforzamento dell’organico: abbiamo il dovere di ripartire al meglio delle nostre possibilità, questo sì. Noi non possiamo porci obiettivi come lo scudetto o la semifinale della Champions: fanno parte della fantasia giornalistica. La scorsa stagione abbiamo fatto il record di punti con un ottimo girone di ritorno: il nostro target è quello, intorno agli 80 punti. Cambia di anno in anno: due annate fa eravamo tutti più vicini, in quella appena finita siamo saliti fino a 78. Ci presentiamo con la stessa voglia di essere protagonisti e di continuare a sorprendere”.

Comincia una stagione atipica. Con il mercato che accompagnerà le prima giornate di campionato e una preparazione breve e senza il tradizionale ritiro in Val Seriana.
“Dobbiamo fare una preparazione differenziata, perché a disposizione – ha ricordato Gasp – finora c’è un piccolissimo gruppo. Poi torneranno i nazionali: iniziamo a giocare una settimana dopo le altre col rinvio della prima giornata, cercheremo di arrivare entro le prime tre partite con una buona base per riprendere al meglio dopo la pausa per le Nazionali. Il mercato chiude il 5 ottobre, ma iniziamo il 26, molto prima. C’è la necessità di inserire i giocatori che arrivano, c’è qualche infortunio da recuperare come quello di Freuler, quello di Gollini di cui valutare la durata: l’ordine è dei due-tre mesi. E movimenti di mercato in divenire”.

Inevitabile un commento sugli assenti e sul mercato.
“In questo momento Ilicic non fa parte del gruppo ma lo aspettiamo. Miranchuk è stato individuato come sostituto per la defezione di Ilicic, anche se non è il vice Ilicic: una figura che chiedevo prima della scorsa stagione, la sua assenza l’abbiamo tamponata fino a un certo punto. Miranchuk è giovane, bravo, ha un infortunio da valutare che non dovrebbe portargli via più di qualche settimana: non bisogna aspettarsi che abbia un impatto immediato. Romero? Non è ancora nostro: la società si sta muovendo. Se arrivano novità e ulteriori energie, tanto di guadagnato. Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, specie in attacco dove manca un’alternativa: la società – ha concluso Gasp – sta facendo l’impossibile per migliorare la squadra”