Zingonia“La squadra sente forti le motivazioni della volata finale: la matematica dice che per la qualificazione alla Champions League mancano 6 punti, sarebbe un traguardo straordinario e vogliamo arrivarci il prima possibile”. Gian Piero Gasperini, alla vigilia, non guarda in faccia al Benevento del grande ex Pippo Inzaghi bisognoso di punti-salvezza: “Sapevamo che questa sarebbe stata una settimana decisiva, tra mercoledì e il weekend potrebbero esserci i primi verdetti nella parte alta della classifica e anche in quella bassa”, osserva il tecnico dell’Atalanta nel prepartita registrato dall’ufficio stampa del club.

GASPERINI: SQUADRA MOTIVATA. “La nostra concentrazione è alla gara di domani col Benevento: vincere ci metterebbe in una condizione di grande vantaggio per raggiungere il traguardo della terza Champions di fila. La squadra è motivata e in condizione, manca il solo Toloi che però potrebbe aggregarsi al gruppo già giovedì – argomenta il Gasp -. Abbiamo tutti a disposizione, dobbiamo pensare di dover giocare non con 11 ma con 16 giocatori, come a Parma. Lì c’è stata la partecipazione di tutti: di chi parte dalla panchina e di chi parte dall’inizio e viene sostituito mai per demeriti. E’ fondamentale e decisivo l’apporto di tutti”.

GASPERINI E IL BENEVENTO. L’uomo in panchina è consapevole di trovarsi di fronte un team scosso dal rigore negato col Cagliari dopo l’intervento del Var bergamasco Paolo Mazzoleni, ferocemente criticato dal ds Pasquale Foggia e dal presidente Oreste Vigorito: “Non attraversa un grande periodo di risultati e arriva da un momento di grandi polemiche. Noi però dobbiamo pensare alla nostra situazione e al nostro gioco cercando di venire a capo di questa partita: in serie A non ce ne sono mai di semplici. Tutti avvertiamo la necessità di chiudere arrivando nuovamente a un traguardo che per noi sarebbe fantastico”.

GASPERINI E LA CORSA ALLA CHAMPIONS. “Per il terzo anno di fila il nostro attacco è avanti a tutti gli altri (centesimo di Malinovskyi al “Tardini”, 104 totali in stagione contro i 116 e 103 delle due stagioni precedenti, 4.000 con Luis Muriel nella storia, NdR). Un motivo di orgoglio fare tanti gol con tanti giocatori, anche se bisogna continuare a segnare perché manca qualche vittoria all’obiettivo – chiude Gasperini -. Non mi aspettavo una vittoria così netta del Milan in casa della Juventus, un gran colpo: quando il risultato si sblocca, le partite in questo periodo prendono pieghe imprevedibili. Tra due squadre forti era da mettere in conto”.

I CONVOCATI COL BENEVENTO: TORNA GOLLINI, FREULER DIFFIDATO. Ecco, di seguito, i 23 convocati contro i giallorossi sanniti per la terzultima giornata del campionato di serie A: kick off alle 20.45 di mercoledì 12 maggio al Gewiss Stadium di Bergamo.
13 Mattia Caldara (d), 15 Marten de Roon (c), 19 Berat Djimsiti (d), 11 Remo Freuler (c), 95 Pierluigi Gollini (p), 8 Robin Gosens (e), 33 Hans Hateboer (e), 72 Josip Iličić (a), 20 Viktor Kovalenko (c), 7 Sam Lammers (a), 3 Joakim Mæhle (e), 18 Ruslan Malinovskyi (c-a), 59 Aleksej Miranchuk (c-a), 9 Luis Muriel (a), 6 José Luis Palomino (d), 88 Mario Pašalić (c), 32 Matteo Pessina (c), 17 Cristian Romero (d), 31 Francesco Rossi (p), 40 Matteo Ruggeri (e), 57 Marco Sportiello (p), 4 Boško Šutalo (d-e), 91 Duván Zapata (a).