Ha parlato mister Gian Piero Gasperini al termine della prima amichevole stagionale per i nerazzurri in quel di Rovetta giocata contro la Rappresentativa Val Seriana. Il test non ha creato problemi visto il netto risultato finale (7-0) ed ha in altro modo evidenziato alcuni elementi di spicco della rosa che si presentano già a luglio in splendida forma. Il piemontese ha espresso la sua piena approvazione nei confronti del gambiano Musa Barrow, definendolo un punto fermo della sua squadra.

“Come si sta adattando Reca?”
“Il nostro grande problema per ora con lui è che parla solamente il polacco. Quindi non conoscendo l’inglese o altre lingue non parla con nessuno. Ci vuole un po’ di pazienza da questo punto di vista, ma è un buon ragazzo e alla lunga tutto si sistemerà”.

“Nella ripresa abbiamo visto questo Traore che tra tre giorni compirà sedici anni e che gioca divertendo tutti”.
“Sicuramente è un talentino, anche se gli dico sempre non fai mai gol e non fai segnare e alla fine conta questo nel calcio (ride ndr). A parte gli scherzi è veramente un talento da coltivare”.

“Li chiamano millenials, nel secondo tempo in particolar modo, ma in tutto il ritiro ci sono tanti ragazzi del 2000”.
“Sì certo però sono qui per permetterci di svolgere gli allenamenti a ranghi completi, altrimenti saremmo qui davvero in pochi”.

“È vero che l’Atalanta si sta preparando come se si dovesse giocare il 26 di luglio?”
“Noi siamo solamente al terzo giorno di ritiro e siamo partiti come sempre, cercando di pensare solamente alla stagione. È chiaro che siamo a conoscenza di questa situazione che ha bisogno ancora di tempo per potersi risolvere. Noi ci prepariamo per giocare e questo è evidente, pur sapendo che tutto questo dà abbastanza fastidio”.

“Per quanto riguarda il calciomercato invece, visto che avete tanti giovani in rosa, si aspetta qualche movimento a breve e quindi qualche nuovo arrivo sostanzioso già in questi giorni?”
“Io credo che abbiamo fatto quasi niente di quello che avevamo previsto. Siamo ancora molto lontani e molto in difficoltà da quello che avevamo preventivato, quindi aspettiamo. Chiaramente non abbiamo l’urgenza perché ci sono ancora molti giorni da qui al 18 agosto, ma sarebbe stato più bello partire un po’ prima. Il tempo c’è e speriamo che non vada disperso come è stato fino ad adesso”.

“Che ruoli le mancano mister per completare l’attuale rosa?”
“Tutti i ruoli. Tutti i reparti. Mancano almeno 4 giocatori importanti per completare la squadra. Poi avremo una rosa adeguata e potremo determinare quali saranno i nostri obiettivi. Così come siamo ora sarà molto difficile perché gli impegni sono tanti e saremmo costretti a fare delle scelte. È una situazione che non fa piacere, speravo di essere molto più avanti, però ho ancora la speranza che si possa risolvere qualche cosa perché siamo effettivamente in ritardo.”

“Qual è la priorità mister?”
“Abbiamo bisogno di rinforzi in tutti i reparti. A centrocampo sicuramente poi abbiamo perso altri giocatori e dobbiamo stare attenti, specialmente dietro perché si è fatto male Varnier e dobbiamo valutare l’entità del suo infortunio. Insomma la squadra va puntellata per avere una rosa adeguata a quelli che saranno i nostri impegni, altrimenti dovremo fare delle scelte.”

“Ha paura che qualcuno della rosa attuale possa partire?”
“Se partirà qualcuno allora ce ne vorranno cinque (ride ndr).”

“Mister quindi Varnier si è infortunato. È una cosa seria oppure no?”
“Dobbiamo aspettare domani per vedere e capire meglio. Minimo, nella migliore delle ipotesi, ne avrà per una ventina di giorni/un mese. Purtroppo ieri in uno scontro con il Papu ha risentito di questo problema al ginocchio e ha sentito pizzicare leggermente il collaterale. Se la cosa fosse ferma lì la rimedieremo in qualche giorno.”

“A questo punto mister visti i rinforzi che al momento mancano si spera di non dover giocare i preliminari il 26 di luglio.”
“Questo lo speriamo perché ci darebbe il tempo per prepararci al campionato e al resto. Noi siamo già con la testa dentro in ogni caso. Per noi la preparazione è partita.”

Mattia Maraglio