BergamoCommisso? Fa così con tutti. Ogni volta che apre bocca è come scoperchiare un tombino, non vale la pena rispondergli”. E’ la replica di Gian Piero Gasperini al proprietario della Fiorentina dopo le polemiche e i ‘vaffa’ dello stesso nei sui contronti seguiti alla sfida di campionato di domenica scorsa. “Io, quando apro bocca, lo faccio solo per difendere l’Atalanta su cose clamorose”, spiega il tecnico nerazzurro. Un’occasione per rispolverare un famoso e contestato rigore per il presunto contatto in area di Toloi, risalente ormai a 4 anni fa (30 settembre 2018), all’origine dell’eterna querelle: “Se è tutto nato dalle mie osservazioni su Chiesa, andate a rivedervi l’episodio che parla chiaro e fatelo rivedere”.

Dal canto suo, Dawid Szwarga prende atto della superiorità tecnica bergamasca: “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra che ci ha dominato in ogni fase, anche in uscita. Una lezione preziosa per le prossime partite nel girone, anche se al ritorno a Sosnowiec, come contro tutte le altre squadre, proveremo a vendere cara la pelle”. “Non so se un gol nostro, o la presenza dei quattro difensori fuori per infortunio (Svarnas, Arsenic, Gryszliewicz e Tudor, NdR) avrebbe cambiato il corso della partita, ma è andata così – ha proseguito il tecnico polacco -. In alcuni momenti abbiamo dimostrato di poter fare di più, dietro invece non abbiamo chiuso bene gli spazi e sui calci piazzati abbiamo sofferto la fisicità dell’Atalanta”.