Valentina Giacinti, capitano e attaccante del Milan Femminile, ha parlato oggi in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: “Non è stato facile andare via di casa a 18 anni a Napoli, in una città completamente diversa da Bergamo. Sono riuscita a gestirmi da sola e a crescere calcisticamente ma anche umanamente. Del calcio mi manca tutto. Mi manca arrivare al Vismara, le persone che lavorano lì, le mie compagne e gli allenamenti”.

SU GOMEZ. “Anche lui è splendido. Lo seguo sempre, ho lavorato anche nella sua palestra. E’ veramente una persona eccezionale, umanamente è il top”.

SU BERGAMO. “E’ stato un periodo davvero difficile. A Bergamo sapevo che la situazione era critica. Le prime settimane facevo fatica ad addormentarmi perché avevo paura mi arrivassero chiamate di parenti. All’inizio mi ha fatto tanto male, poi però mi sono fatta forza per andare avanti. Ho avuto la fortuna di aver vicino persone che mi vogliono bene, adesso sono ancora più legata a Bergamo e abbiamo dimostrato di aver fatto di tutto per combattere. Sono orgogliosa di essere bergamasca”.

SU GANZ. “Il mister è malato di calcio, ci invia tutti i giorni video suoi di gol e altro per tenerci sempre attive. Ho un bellissimo rapporto con lui, ho visto talmente tanti gol che li so a memoria. Ti fa vedere com’era il calcio una volta, gesti tecnici da imparare. Lui mi ha trasmesso grinta, di non mollare mai fino alla fine”.