AlbinoLeffe – Teramo 1-1 (1-0)
ALBINOLEFFE (3-5-1-1): Coser 6; Zaffagnini 6, Gavazzi 7, Mondonico 6; Gonzi 6,5 (43′ st Sibilli sv), Agnello 6,5, Di Ceglie 6 (25′ st Nichetti 6), Giorgione 7,5, Gelli 6,5 (35′ st Montella sv); Sbaffo 7; Kouko 6 (43′ st Ravasio sv). A disp.: Esposito, Scrosta, Gusu, Coppola, Zucchetti. All.: Alvini 6,5.
TERAMO (3-5-2): Ventola 6; Altobelli 5,5 (1′ st Caidi 6), Speranza 6, Sales 6,5; Ventola 6 (12′ st Foggia 6,5), De Grazia 6 (1′ st Bacio Terracino 6,5), Graziano 6, Ilari 6, Varas 6,5; Tulli 5,5 (20′ st Fratangelo 6,5), Barbuti 7 (34′ st Milillo sv). A disp.: Lewandowski, Manfredo, Paolucci, Amadio, Mancini. All.: Asta 6,5.
Arbitro: Andreini di Forlì 6 (Guddo di Palermo, Niedda di Ozieri).
RETI: 11′ pt Giorgione (A), 30′ st Barbuti (T).
Note: pomeriggio soleggiato e ventoso, spettatori 1.071 di cui 131 paganti (incasso 1.353 euro) e 940 abbonati. Ammoniti Varas, Graziano, Sales e Gavazzi per gioco scorretto, Barbuti per esultanza scomposta. Corner 5-6 , recupero 1′ e 3′.
Bergamo – Contro un Teramo cinico e coriaceo l’AlbinoLeffe (foto Michele Maraviglia) centra il quinto risultato utile di fila, ma resta fermo alla traversa del possibile matchball colta da Gelli su punizione, a quella infilata da Giorgione per un apripista rimasto come spesso accade senza replica e purtroppo anche alla zuccata del pari di Barbuti imbeccato sa destra dall’ex atalantino Simone Sales evidentemente in odore di derby. Confortato solo parzialmente del rientro a part time del lungodegente Montella, l’undici di Alvini ha pagato forse l’unica concessione sull’unghia agli avversari di turno, solidi nel parare i colpi dopo il vantaggio piega-guantoni all’incrocio del sannita sul piazzato conquistato da Sbaffo. Varas (17′) e Barbuti (18′, liscio di Mondonico per l’assist di Graziano) non inquadrano lo specchio, Kouko al 24′ nemmeno a onta dell’auto-smarcamento a suon di dribbling su Altobelli. A una decina dall’intervallo Calore anticipa Kouko sullo schema dalla bandierina di Sbaffo per la sponda di Agnello, poi Sbaffo (36′) gira debolmente a lato sul contagiri di Giorgione “che a sua volta un settebello più tardi si lancia in assolo e diagonale da posizione pretenziosa. Nella ripresa beneventano sempre sugli scudi con l’assist per il destro in corsa di Agnello parato in tuffo al 3′ dal portiere teramano, ma la doccia fredda è a tiro di dosatore sul mini forcing abruzzese con l’ex canterano di Zingonia a indovinare l’ammollo per la testa giusta. Gelli si morde le mani per lo splendido piazzato al 32′ finito sulla traversa, nuovamente per un fallo su Sbaffo, di là lo imita Fratangelo che a tu per tu con Coser viene rintuzzato in angolo dalla scivolata in extremis di Gavazzi. Ma sarebbe stata proprio una beffa cocente. Ora la Fermana da affrontare extra moenia, poi il turno di riposo.
Effe