Buongiorno a tutti i lettori, mi chiamo Giuseppe Colleoni e sono Vice Presidente di Team Club Italia Asd, una società di motociclisti con qualifica di moto-staffetta e/o scorta tecnica al servizio delle gare ciclistiche… e non solo.

Dopo il primo lockdown totale della scorsa primavera, quando il CONI ha dato il via libera alla ripresa dell’attività agonistica anche per il ciclismo dilettantistico, ovviamente ci siamo fatti provare immediatamente pronti… ci mancava la strada e ci mancavano i nostri ragazzi a cui garantire lo svolgimento della loro gara in totale sicurezza.

Cosa ci ha portato di nuovo questa situazione? Beh, noi siamo anche un gruppo di amici ed è sempre bello poter scambiare quattro chiacchiere allegramente, faccia a faccia, prima del briefing con il Direttore di Corsa… beh, ecco con le nuove disposizioni ci siamo dovuti adeguare a determinate distanze cercando di non essere mai in gruppo ma mantenendo un rapporto 1 a 1… sempre con la mascherina indossata.

Anche il briefing in cui il Direttore di Corsa ci fornisce le disposizioni operative per la gara, che normalmente si svolge in cerchio… anche un po’ ammassati a volte… ci ha visti mantenere comunque una certa distanza e sempre con la mascherina indossata.

In gara poi, ogni motociclista che viaggiava da solo, alzava su bocca e naso uno scalda collo o un foulard, anche se questa in realtà è un’abitudine che ogni motociclista ha da sempre, mentre chi viaggiava con passeggero, ad esempio chi portava un giudice, aveva sempre una mascherina, sia guidatore che trasportato, in quanto in gara può capitare di trovare a parlarsi guardandosi a distanza ovviamente inferiore al metro.

Ha sempre fatto un certo effetto poi vedere i ragazzi andare dalle loro ammiraglie al foglio di firma in sella alla loro bicicletta ma con la mascherina che veniva poi tolta una volta che ci si allineava dietro la linea di partenza.

Ora siamo nuovamente fermi ed ovviamente non si sa ancora se, quando e come si potrà riprendere; sicuramente quando capiterà ci faremo trovare nuovamente pronti ed in rispetto dei vigenti protocolli per tornare ad unire le nostre due passioni più grandi: la moto ed il ciclismo“.

FG.